Documenti del Gabinetto di Lettura di Monselice 1857-1939

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APPENDICE DOCUMENTARIA della TESI DI E. VERONESE

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Estratto  con modifiche dalla

Storia del Gabinetto di lettura di Monselice 1857-1939 : tesi di laurea di Elisa Veronese

 A cura di Flaviano Rossetto – www.monseliceantica.it

Aggiornato al 20 settembre 2025

 

1. Elenco dei soci fondatori del Gabinetto di lettura

Il Gabinetto di Lettura è stato istituito dalla piccola borghesia di Monselice e da alcuni reliosi

  1. Barbieri Dott. Lodovico
  2. Bajolin Gio. Battista
  3. Bertana Felice, Cassiere della Società
  4. Bertana Dott. Bernardo
  5. Bertana Luigi
  6. Bianchi Buggiani Giacinto, Presidente della Società
  7. Binello Gio. Maria
  8. Bonato Dott. Antonio
  9. Boniolo Giuseppe
  10. Boaria Dott. Bernardino
  11. Bonomo Ab. Carlo
  12. Borso Carlo
  13. Bortolatti Dott. Francesco
  14. Branchini Ab. Antonio
  15. Bragadin Nob. Nicolò
  16. Cantele Ab. Francesco
  17. Caramati Dott. Giuseppe
  18. Carlini Luigi
  19. Carleschi Giuseppe
  20. Capuzzo Ab. Giovanni
  21. Cavallini Ab. Giacomo
  22. Cavazzani Nob. Alessandro
  23. Cicogna Candeo Giovanni
  24. Cicogna Dott. Catterino Pietro
  25. Cocchi Andrea
  26. De Piero Ab. Evangelista, Presidente della Società
  27. De Pieri Dott. Antonio, Presidente della Società
  28. De Pieri Gio. Battista
  29. Fabris Giovanni
  30. Faccioli Ab. Luigi, Amministratore della Società
  31. Fanzago Nob. Dott. Luigi
  32. Farinella Giorgio
  33. Favaron Gaetano
  34. Ferrarese Giuseppe
  35. Fiorini Giuseppe
  36. Formaglio Luigi
  37. Gaban Felice
  38. Gallo  Angelo
  39. Gambarotto Ab. Giuseppe
  40. Ghedini Giovanni
  41. Ghedini Dott. Luigi
  42. Ghedini Francesco
  43. Ghirotti Dott. Luigi
  44. Ghirotti Luigi
  45. Gottardi Ab. Luigi
  46. Grizzi Giacomo
  47. Guazzo Dott. Vincenzo
  48. Mabellini Pietro
  49. Marangoni Sante
  50. Martarello Luigi
  51. Martini Domenico
  52. Miari Co. Angelo
  53. Molari Nicolò
  54. Morizio Ippolito
  55. Olivetti Francesco
  56. Pertile Angelo
  57. Pertile Giovanni, Segretario della Società
  58. Piombin Ab. Stefano, Conservatore del Museo
  59. Pollettini Dott. Lorenzo, Consigliere della Presidenza
  60. Pullini Gio. Battista
  61. Pullini Giuseppe
  62. Quaglio Baldassare
  63. Rezzente Dott. Giovanni
  64. Rigamonti Dott. Gio. Battista
  65. Rodella Bartolammeo
  66. Santarello Marco
  67. Salviati Marco
  68. Salviati Michele
  69. Salviati Dott. Luigi
  70. Sartori Ab. Francesco
  71. Scarso Giuseppe
  72. Spasciani Diomiro
  73. Squarcina Dott. Francesco
  74. Squequo Dott. Leonardo
  75. Sterchele Ab. Pietro
  76. Tagliapietra Nicolò
  77. Temporin Ab. Bartolammeo
  78. Tosi Ab. Tommaso
  79. Trieste Giacobbe
  80. Uganin Dott. Giacomo, Consigliere della Presidenza
  81. Venier Conte Giuseppe
  82. Venier Conte Girolamo
  83. Vanzo Moisè
  84. Venezia Ab. Francesco
  85. Venzo Andrea
  86. Volpini Nicolò
  87. Zanardi Domenico
  88. Zero Ab. Pietro
  89. Zorzi Giuseppe, Consigliere della Presidenza

 

 

 

 

3.  Verbali delle Sedute di presidenza del Gabinetto di Lettura (dal 6 maggio 1914 all’8 novembre 1926)

 Seduta del 6 maggio 1914

Convocato, in seguito ad apposito invito, il Consiglio di Presidenza, intervennero i Sigg. Steiner Dott. Gilberto, Trevisan Giuseppe, Temporin Angelo, Carleschi Giuseppe segretario, Duner Ing. Giobatta. Dichiarata aperta, dal Presidente, la seduta, si passa alla discussione dell’ordine del giorno, che porta i seguenti argomenti:

1) Nomina del Presidente e del Vice Presidente: Dispensate, raccolte e fatto lo spoglio delle schede, risultano eletti a Presidente del Gabinetto l’avv. Gilberto Steiner, a Vice Presidente il Sig. Temporin Angelo.

2) Associazione di nuovi soci: Il Segretario presenta le domande dei Sig.Nin Stefano, Nin Giusto, di far parte della Società del Gabinetto di Lettura. Il Consiglio non avendo nulla in contrario, le dette domande vengono accolte.

3) Acquisto opera Carturan Cav. Celso: L’Avv. Celso Cav. Carturan inviava alla Presidenza del Gabinetto una copia del suo volume “Storia degli Istituti Pii” di cui una offriva come omaggio, all’intenzione non espressa che l’altra venisse dal Gabinetto acquistata al prezzo segnato di £10.00. A questo riguardo, il Presidente legge una lettera della Commissione della Biblioteca in data 20/4/1914  N°20 di Protocollo in cui essa propone di non acquistare,  per vari motivi, la 2° copia dell’opera del Cav. Carturan. Il consigliere Sig. Temporin Angelo propone che il Presidente si interessi presso l’autore, per accomodare la cosa: così resta stabilito dagli astanti.

4) Conferma del custode: Essendo trascorso il periodo di prova del custode Sig. Clemente Antonio considerato il modo lodevole con cui egli disimpegnò alle sue funzioni di custode e di esattore, il Consiglio delibera di confermare per l’anno 1914, in dette cariche, il Clemente Antonio. Il Segretario viene incaricato di comunicare all’interessato la deliberazione. Esaurito con ciò l’ordine del giorno, la seduta è tolta. Monselice  10/5/1914

Il Presidente Steiner; Il Segretario G. Carleschi

 

Seduta del 24 luglio 1914

Convocato, in seguito ad apposito invito, il consiglio di Presidenza, intervennero i Sig.

Steiner Avv. Gilberto –  Presidente

Temporin Angelo – Vice Presidente

Dumer Ing. Giobatta – Consigliere

Temporin Giuseppe – Consigliere                                –

e il sottoscritto Carleschi Giuseppe – Segretario. Intervengono pure, invitati, i Sigg. Cavestro Guglielmo e D’ Agnolo Ildebrando della commissione della biblioteca: il Presidente, dichiarata aperta la seduta, passa alla discussione dell’ordine del giorno che reca i seguenti argomenti:

1) Restauri nella sala di lettura: il Presidente detto delle cattive condizioni in cui attualmente si trova la sala di lettura del Gabinetto e della necessità di porvi con urgenza riparo, suggerisce i restauri che si dovrebbero attuare: che in questo si possono riassumere: tappezzeria a nuovo con carta nelle pareti della sala, intonaco bianco al soffitto, sostituzione alle vecchie di nuove tendine. Tutti i consiglieri sono d’accordo sul punto che questi restauri si debbano al più presto fare e fra essi, il consigliere Temporin Angelo raccomanda che, dato le condizioni finanziarie della società e lo stato umido delle pareti, venga scelto un tipo di carta decente ed economico soprattutto.

2) Provvedimenti per la conservazione delle opere d’arte della biblioteca:

Il Presidente illustra ai presenti la necessità che il Municipio di Monselice, cui aspetta, prenda dei provvedimenti affinché non siano più oltre guastati e deturpati dalla polvere e dagli agenti atmosferici, dai topi i preziosi cimeli che il Gabinetto ha in custodia e in specie gli antifonari, le bolle pontificie, le decretali dei dogi, testi pergamenacei, manoscritti ecc. Dimostra l’urgenza che tali magnifici ricordi del passato siano tolti dal deplorevole abbandono e siano racchiusi in ottima custodia da collocarsi nel centro della sala della biblioteca. Tali propositi raccolgono l’unanime consenso dei Consiglieri. Si decide di affidare al consigliere sig. Dunner ing. Gio. Batta l’incarico di fare  uno schizzo della custodia e di riferire sul suo costo. Il progetto sarà spedito poi con lettera illustrativa al locale Municipio. Esauriti con questo gli argomenti dell’ordine del giorno, la seduta è chiusa. Monselice, 25/7/1914

Il presidente Steiner; Il segretario Carleschi

 

Seduta del 2 agosto 1915

Convocato il consiglio di Presidenza, intervennero i sigg. Steiner Avv. Gilberto – Temporin Angelo – Trevisan Giuseppe – Dunner Giobatta e il sottoscritto segretario. Il Presidente, letta la circolare del comitato di preparazione civile invitante tutti i cittadini a fare generose oblazioni perché esso possa raggiungere gli scopi altamente umanitari che si propone, invita i membri del consiglio a delegarlo a firmare una scheda di obbligazione di £5.00 come contributo mensile a favore di detto comitato. Il voto di approvazione è unanime. Il Presidente quindi comunica l’avvenuta prematura morte del carissimo, solerte bibliotecario del gabinetto Sig. Cavestro Guglielmo. Propone d’inviare una lettera di condoglianze alla famiglia e ad onorare la memoria del menzionato defunto, di versare un’oblazione di £20.00 a beneficio del locale comitato di Preparazione Civile. Tutti unanimemente approvano. La seduta è tolta.  Il presidente Steiner. Il segretario Carleschi

 

Seduta del  9 Gennaio 1916

Convocato il consiglio di Presidenza, intervennero i sig. Steiner avv. Gilberto, Temporin Angelo, Trevisan Giuseppe e il sottoscritto segretario.

1) Il Presidente letta la circolare del  Comitato di Preparazione Civile quale fa invito a fare una qualche oblazione mensile incominciando dal mese di novembre pp. invita i membri del consiglio a deliberare in proposito facendo presenti le condizioni finanziarie del circolo e d’accordo venne deliberato un sussidio di lire due mensili come contributo.

2) Preparato l’elenco dei libri da acquistarsi col sussidio del Municipio venne scelto un minimo d’opere per l’importo di Lire 63.45 comprese le spese di trasporto, scelta che venne approvata all’unanimità. La seduta è tolta

Il Presidente Steiner, Il segretario Carleschi

 

Seduta del 8 Febbraio 1916

 Convocato il consiglio di Presidenza intervennero i signori Steiner avv. Gilberto, Temporin Angelo e il sottoscritto Segretario

1) Presi ad esame il conto consuntivo 1915 ed il preventivo per l’anno 1916 che ritiene regolari dispone che previa revisione dei revisori presentati alla approvazione dell’assemblea

2) Dispone per la sottoscrizione per due anni mediante il tasso di Lire 5 annue alla benemerita istituzione della Croce Rossa. La seduta è sciolta

Il Presidente Steiner; Il Segretario D’Agnolo

 

Seduta del 12 luglio 1916

Convocato il consiglio di Presidenza sono presenti i signori Steiner Avv. Gilberto, Temporin Angelo, Dunner Giobatta, D’Agnolo Giuseppe

1) Preso cognizione della lettera 20 Aprile 1916 di Clemente Antonio colla quale rinuncia al posto di custode del gabinetto. Ritenute le ragioni addotte da esso per dare tali dimissioni, decide accogliersi la domanda stessa e valuta le sue condizioni, solo di per queste e non per obbligo alcuno, tanto più che nel bilancio non vi fu all’uopo stanziata accordo colle stesse una soglia di lire 30 e ciò a maggioranza di tutti. Non essendovi altro è sciolta la riunione

Il Presidente Steiner ; Il Segretario D’Agnolo

 

Seduta del 15 luglio 1916

Convocato il consiglio della Presidenza sono presenti  Steiner Avv. Gilberto, Temporin Angelo, Dunner Giobatta, Dell’Agnolo Giuseppe segretario

1) Il Presidente annuncia che Tosoncin Ferdinando ha presentato domanda per essere nominato custode del gabinetto. Assunte le dovute informazioni e risultando che (………………….) e capace a disimpegnare le incombenze [?] viene dal Presidente preparata la sua nomina per tale posto alle condizioni prefissate dal regolamento in vigore e tale nomina viene approvata unanimemente.-

 

Seduta del giorno 17 maggio 1920

Convocato il consiglio di Presidenza sono presenti Steiner Avv. Gilberto, Temporin Angelo, Sirti Luciano,  Scarso Sante,  Dell’Agnolo Giuseppe

1) Il Presidente aperta la seduta comunica con progetto presentato alla Presidenza del Circolo Unione nel quale verrebbe posto in rilievo il desiderio di unirlo al Gabinetto di Lettura cambiando la residenza attuale del Gabinetto. Il Presidente vuole che per questo progetto, che non [?] discusso dall’assemblea generale dei soci del gabinetto in una prossima seduta e che in questa venga nominata una commissione la quale insieme ad altri nominati dal Circolo Unione, vengano affermate le condizioni proposte per poter prendere una decisione definitiva.

2) Essendosi poi presentato da alcuni soci del Circolo Unione domanda di essere ammessi quali soci al gabinetto si ritiene per ora, sebbene si possano accogliere le domande, dal Consiglio di [?] per una [?] siano per ora da tenersi in sospese le decisioni, non potendosi deliberare che come soli soci oltra le ora inscritti al gabinetto di lettura

Letto il presente verbale venne accolto da tutti gli intervenuti Il presidente, Steiner

  

Seduta del 6 maggio 1922

 Nella Sede Sociale ore 21 presenti i signori

Trevisan Giuseppe Presidente

Carleschi Avv. Giuseppe  Vice Presidente

Fagioli Cav. Luigi  Consigliere

D’agnolo Ildebrando  Segretario

1) Modifiche allo Statuto:

Con riferimento alle proposte trattate in proposito nella seduta dell’assemblea dei soci del 19 febbraio n.s. ritenuto opportuno di disporre per delle concrete modifiche ai nostri Statuto e regolamento non più rispondenti alle esigenze dei tempi, viene delegato il Sig. Avv. G. Carleschi, di approntare uno studio in proposito con facoltà di aggregarsi le persone che riterrà del caso.

2) Mobilio: viene deliberato l’acquisto di n. 12 sedie di Vienna per la sala di lettura, nonché la costruzione del mobiletto che viene a rendersi necessario per lo schedario che si va approntando con i lavori di riordino della Biblioteca, facendo fronte alla spesa: per le sedie col fondo. Spese straordinarie: acquisto mobilio; per il mobiletto col fondo stanziato fra le spese ordinarie dell’esercizio per il riordino della Biblioteca.

3) Acquisto libri nuovi: si delibera di sollecitare la commissione della Biblioteca a presentare proposte di acquisto di nuovi libri e dando facoltà di farlo ogni qualvolta ritenuto opportuno senza vincolo di tempo.

4) Conferenze: in seguito alle pratiche esperite in questi giorni, viene prospettato la possibilità di poter effettuare entro la quaresima in corso un ciclo di conferenze di cultura popolare, conferenze che per necessità di cose dovranno essere limitate al massimo di sei e che potrebbero svolgersi con oratori di Monselice e di Padova. Senza prendere deliberazioni formali per un programma che non è possibile per ora concertare viene fissato di iniziare il ciclo previsto con la conferenza sul tema: “Le otto ore di lavoro” a cura  del Prof. Di Attilio Ceridalli, titolare della cattedra di medicina legale della università di Padova.  Per norma generale si delibera di attenersi alle seguenti modalità:

Locale: Politecnico Cavallotti

Ingresso libero

Posti a sedere. Lire una

Posti a sedere di platea:  Lire una e riservato ai soci del gabinetto e alle loro famiglie.

Esaurito l’ordine del giorno la seduta è tolta.

Il Presidente  Trevisan ; Il Segretario  D’agnolo

 

Seduta 26 dicembre 1922

In sala di lettura ore 21  presenti: Trevisan Giuseppe  presidente –  Cav  Luigi [?] – Avv. G. Carleschi consigliere – Bordin Antonio cassiere – Ferri Carlo – Ferrari Renato della commissione della biblioteca.- D’Agnolo Ildebrando  segretario

1) Il Bibliotecario sig. avv. Carleschi riferisce sul presso dell’ultimato lavoro di riordino della biblioteca effettuato con la elencazione di tutti i volumi e classificazione relativa. A cura di gentile prestazione di alcune signorine (sorelle Vergani, Malipiero e signori fratelli Ferrari) è ora quasi ultimata la copiatura dei cartellini della biblioteca moderna richiesti per lo schedario nel duplice ordine per autori e per materie. Per la scritturazione di tutti i cartellini relativi alla vecchia biblioteca è già assicurata la valida opera dei RR. Frati del locale convento.

Hanno provveduto per la rilegatura di circa un centinaio di opere e riviste, rilegatura che procederà ora regolarmente. I libri di nuovo acquisto anzi non saranno posti in circolazione che dopo rilegatura. Il beneficio sarà non lieve, assicurando vita più decorosa e duratura alle nuove opere oggi di costo sensibilmente forte.

2) Viene preso atto delle pratiche esperite dal presidente per l’ottenuto versamento da parte del comune dei contributi arretrati per gli anni 1917-1918 in complessivo £ 400. per l’assicurazione Natalizia del gabinetto al T. C. I. e per il versamento di £ 100. come quota sociale del gabinetto alla “Pro Monselice” e per ottenere una risposta precisa dal sig. avv. G. Steiner in merito a una pratica a suo tempo dallo stesso iniziata per ottenere alla nostra istituzione un indennizzo di guerra per danni ai mobili e libri e per ammanchi subiti dall’accorpazione dei locali di sede dall’intendenza della terza armata nel 1918. La risposta, solo verbalmente ottenuta dal sig. avv. Steiner, lascia purtroppo la convinzione che nessuna pratica sia mai stata ne iniziata ne tentata in proposito.

3) Viene data sanatoria all’accoglimento di domanda d’ammissione a socio direttamente per delega evase dal presidente.

4) Con compiacimento il consiglio prende atto del movimento dei soci verificatosi nell’anno 1922 –circa 60 nuove ammissioni- 24 uscite per mortalità-partenze-morosità e dimissioni. A fine d’anno dunque si rimane con circa 162 soci, contro 119 presenti all’inizio.

5 )Convenuto di convocare l’assemblea in termini statutari, viene fissato il giorno di domenica 14 gennaio p. v.

6) Un rapido esame al movimento finanziario dell’anno che sta per finire fa constatare l’ottimo incremento avuto nel 1922 e le spese non indifferenti sostenute felicemente dal bilancio per i vari lavori di riordino ai locali e alla biblioteca.

7) Procedutasi in norma allo statuto all’estrazione dei consiglieri uscenti col 1922, sortono i nomi dei sig. cav. Fagrinoli e Trevisan Giuseppe.

8) Sulla scorta dei dati forniti dal 1922 viene approntato il preventivo per il 1923 con particolare prudenza specie per il gettito delle quote sociali calcolate sulla base di 120 quote ordinarie e 30 quote a riduzione concesse da disposizioni statutarie anziché sulla base di 160 come lo potrebbe consentire il numero attuale di soci. Consentendolo la disponibilità di funzione viene aumentato la voce di spesa per i periodici e per le riviste, raddoppiato lo stanziamento per acquisto e rilegatura di libri e fissato una voce di complessive £1300 per il proseguimento dei lavori di restauro e riordino. Fissato di unanime accordo il seguente mutamento di pubblicazione di lettura: abolizione : Gazzetta di Venezia, La Tribuna, perché poco lette. Nuovo acquisto: giornali: La provincia di Padova, Il popolo veneto, Il Mondo, La voce dei campi, Il Travaso, Il Gazzettino agricolo. Riviste: La donna, Commedia, Novella, Noi e il mondo, Secolo XX, Romanzo mensile, I libri del giorno, Vita e pensiero. Viene votato l’ampliamento del tavolo stesso con dotazione di nuovo decoroso tappeto. Per i lavori, fissato il proseguimento della rilegatura, viene votato il restauro completo della sala lettura. L’attuale verrebbe destinata per convocazioni, scrittura, consiglio di presidenza ecc. ed eventualmente per le signore, magari in giorni e ore fisse da stabilirsi.

9) Ciò deliberato con voto unanime, delegata al presidente la compilazione della relazione da sottoporsi all’assemblea, al segretario quella dei bilanci sui dati in comune accordo fissati e risultanti dai titoli contabili per il consuntivo, viene fissato per la convocazione dell’assemblea il seguente ordine del giorno: relazioni della presidenza- consuntivo 1922 – nomina delle cariche scadute – preventivo 1923 – eventuali.

Dopo di che, alle ore 23, la seduta è tolta.

Il presidente Trevisan ; Il segretario  D’agnolo

 

Seduta del 17 agosto 1923

Presenti: sig. Giuseppe Trevisan presidente, avv. Giuseppe Carleschi, Antonio Berdin, Ildebrando D’agnolo

1) Viene esaminato in breve la situazione finanziaria del Gabinetto che dall’esposizione fatta dal segretario sulla scorta degli atti risulta soddisfacente.

2) Viene approvato con lievi modifiche il nuovo statuto sociale da sottoporsi all’approvazione per referendum. In seguito alle nuove esigenze per ultimare definitivamente il lavoro di riordino di biblioteca viene deliberato l’acquisto di 3000 nuovi cartellini per lo schedario delegando il presidente di assicurarne la sottoscrizione come i precedenti da parte dei frati del locale convento, ai quali per il complessivo lavoro si concorda di versare un contributo non inferiore alle £ 250- considerato a circa 10000 i cartellini per loro cura  copiati.

4) Sottoposta la possibilità che il gabinetto acquisti in favorevolissime condizioni un rilevante numero di opere anche di un qualche valore e che bene incrementerebbe la biblioteca purchè possa provvedersi al pagamento per contanti, considerata la necessità di assicurarne un tranquillo possesso e data la apprezzabilissima opportunità di non lasciare sfuggire l’occasione, preso atto del sopraluogo a tale scopo già fatto in casa Bovo – Fonzago dal presidente, dal vice presidente bibliotecario e dal segretario, viene data delega al presidente e al segretario di curarne la trattativa opportuna sotto ogni rapporto anche in merito ad ogni eventuale operazione finanziaria dal caso richiesta.

5) Deliberato lo svolgimento nel prossimo autunno di un secondo ciclo di conferenze (possibilmente sei) viene preso atto delle pratiche a tale scopo già svolte dal presidente e dal segretario e agli stessi viene data delega di concertare ogni ulteriore pratica in proposito richiesta. In via di massima viene fissato che le conferenze in parola si svolgano una per settimana, al sabato, a partire dal 6 ottobre p.v.

Dopo di che la seduta è tolta.

Il presidente  Trevisan ; Il segretario D’agnolo

 

Seduta di presidenza 7 gennaio 1924

 Nella sede sociale presenti i sig. Giuseppe Trevisan presidente – avv. Giuseppe Carleschi – Bordin Antonio –  Ildebrando D’agnolo  segretario

1) Nuovo statuto in vigore

Si prende atto del passaggio in vigore del nuovo statuto sociale risultato approvato per referendum dai soci nel testo proposto e rimasto esposto in sede sociale per la raccolta delle firme di approvazione dal 1 ottobre al 31 dicembre scorso anno e di cui circolare del presidente in data 6 ottobre 1923 N° 139.

2) Rapporti col comune

Si prende atto delle pratiche svolte allo scopo di un aumento del contributo annuo del comune da £600 a £ 1000, pratiche che ben lasciano sperare come da comunicazione pervenuta dal sig. sindaco.

3 )Riordino della biblioteca

Col 1° gennaio corr. lo schedario ha raccolto la completa serie dei cartellini sia nella disposizione per autori che per materia. Con ciò finalmente, viene posta a disposizione dei soci l’intera biblioteca, ragionevolmente riordinata e in piena efficienza.

4) Abbonamenti per il 1924

Dopo breve discussione vengono deliberate le seguenti modifiche in riguardo alla dotazione per la sala di lettura: abolizioni: riviste: Noi e il mondo, Il secolo illustrato. Nuove associazioni: quotidiani: Il Gazzettino di Venezia,  La Gazzetta ufficiale del regno. Riviste: Il buon consigliere, L’igiene e la vita.

5) Trasferimento sala di lettura

Considerata la possibilità di attuare finalmente il provvedimento di trasferire la sala di lettura  nella riordinata e restaurata sala della biblioteca, trasferimento da lungo reclamato, riconosciuta la necessità di dover sistemare adeguatamente il servizio di riscaldamento, sentita la possibilità di avere opportuna occasione in proposito con l’acquisto di una stufa tipo americana dalla famiglia Cecca, viene data facoltà al presidente e al segretario di svolgere ogni pratica dal caso richiesta al fine di quanto prima realizzare il richiesto trasferimento.

6) Movimento dei soci nel 1923

Si prende atto del movimento dei soci avvenuto nel decorso anno: esistenti al 1-1-1923 n. 162

Entrati n. 71 usciti n.47 rimasti al 31-12-1923 n.186 raggiungendo nel decorso un massimo di n. 203.

7) Viene data sanatoria per tutte le ammissioni avvenute a tutt’oggi e autorizzate dal presidente e non si accettano le dimissioni da componente del consiglio inviate dalla signorina Furlan alla quale si delibera un invito a rimanere.

Il presidente Trevisan; Il segretario D’Agnolo

 

Seduta di presidenza del 25 gennaio 1924 ore 21

Nella sede sociale legalmente invitati intervengono i signori: G. Trevisan  presidente, Avv. Carleschi, Carlo Zeni, Bordin Antonio, segretario Ildebrando D’Agnolo. Viene letto ed approvato il verbale della seduta precedente.

1) Il presidente comunica la relazione approntata e da leggersi a nome del consiglio di amministrazione all’assemblea generale dei soci indetta per domenica 27. Viene approvata integralmente con un voto di plauso al presidente.

2) Sottoposto il consuntivo del 1923 accompagnato dalla relazione dei revisori dei conti viene approvato negli estremi accertati come segue: totali entrate £11113.98, uscite £11093.85, cassa al 31-12-1923 £20.13. Residui passivi: Conto Coppelli Augusto £1000. Effetto unione bancaria nazionale £2500  totali £ 3500.

3) Preventivo 1924

Dopo breve esame e senza discussione viene approvato nei termini come segue: entrata residui attivi £ 20.13,  quote sociali: soci 30x2x12 £720, 140x3x12 £ 5040   £5760

Contributo del comune £ 600, interessi sui depositi £29.87, conferenze £ 200  totali entrate ordinarie £6410. Straordinarie: dal comune £ 400 maggiori assicurazioni e diverse £ 600. Totali £7610.        uscite: residui passivi £1750, interessi £ 150, quotidiani £870, riviste £1000, libri e rilegature  £1000, conferenze £ 500, riscaldamento £ 500, totale £ 5770. Illuminazione £ 100, custode £480, compenso del custode £120, canc. e  riviste £ 100, contributo croce rossa £ 26, totali ordinarie £ 6596,  straordinarie:  stufa e lavori £ 500,  orologio £ 200, riserva e diverse £ 14, totali £ 7610.

4) Rimane concordamente fissato che all’assemblea indetta per domenica p.v. l’attuale presidenza si presenta dimissionaria al fine di concedere la più ampia libertà nella nomina del nuovo consiglio d’amministrazione in conformità al nuovo statuto in vigore dal 1° c. m.

5) Viene comunicata una lettera della signorina prof. [?] Furlan riconfermante le dimissioni. Esaurito inutilmente ogni tentativo in proposito a malincuore il consiglio ne prende atto deliberando l’invio alla prof. Furlan di un particolare pensiero di gratitudine per l’opera in passato esplicata a vantaggio della nostra istituzione.

Il presidente  Trevisan ; Il segretario  D’Agnolo

 

Seduta del 5 febbraio 1924 ore 20.30

Nella sede regolarmente invitati intervengono i signori: Benedetti Luigi, Bordin Antonio, Carleschi avv. Giuseppe, D’Agnolo Ildebrando, Moretti Casimiro, Standola Eleonora, Trevisan Giuseppe, Trevisan Maria, Verza Antonio, Zeni Carlo. Presiede il sig. Giuseppe Trevisan, segreterio  Ildebrando D’Agnolo.

1) Nomina delle cariche: In esito alla votazione dell’assemblea del 27 gennaio u.s. e agli art. 35-36-40 del nuovo statuto, si procede per scheda segreta alla nomina delle cariche. Scrutatori i signori Verza Antonio – Zeni Carlo.  Dallo scrutinio si hanno i risultati come segue:

Presidente: Trevisan Giuseppe, vice presidente bibliotecario Carleschi avv. Giuseppe, commissari di biblioteca: Benedetti Luigi – Trevisan Maria – Zeni Carlo, Consiglieri: Moretti Casimiro – Standola Eleonora – Verza Antonio, Segretario: D’Agnolo Ildebrando, Cassiere: Berdin Antonio.

Il sig. Trevisan esterna sentite parole di ringraziamento e di augurio di feconda collaborazione.

2) Acquisto libri: Dopo breve e serena discussione prima di procedere a nuovi acquisti si delibera a voto unanime di procedere anzitutto per il reintegro delle opere dalle ultime verifiche risultanti mancanti e ciò allo scopo di completare le collezioni e di mantenere la dotazione di lavori già esistente e di apprezzato interesse.  Posta in discussione la opportunità di accedere ad una proposta del sig. Bovo Giovanni per l’acquisto di una serie di circa 700 volumi nuovi, al prezzo di £ 1 ciascuno, con voto unanime si delibera di entrare in trattative lasciando alla commissione di biblioteca il compito di esaminare e scegliere le opere da acquistare, rinviando a un momento più opportuno la trattativa delle modalità di pagamento. Viene preso atto che il sig. Bovo Giovanni sull’acquisto dei libri è disposto a regalare una serie di carte geografiche.

3) Conferenze: Ritenuto opportuno di organizzare nel marzo p.v. un terzo ciclo di conferenze, fissate le sere di martedì e sabato, di comune accordo viene deliberato di deferire al presidente e al segretario di espletare le opportune pratiche allo scopo di ottenere la collaborazione dei conferenzieri come segue: Prof. Alibrandi – Prof. Gaudenzio – Prof. Cestaio – Prof. Baldini – Prof. Colle – Prof. Simionato – ed eventualmente dei Prof. Travaglio – Ronchi e Barbierato, rimettendo eventualmente ad una prossima seduta la definizione di ulteriori modalità.

4) Sulla ammissione ai soci . Allo scopo di agevolare lo svolgimento delle pratiche per l’ammissione di nuovi soci con voto unanime si delibera dopo breve discussione di definire, in deroga alle vigenti disposizioni statutarie, la facoltà di ordinaria ammissione al presidente in uno al vice presidente e segretario per i casi ritenuti tali da non richiedere la discussione e il voto dell’intero consiglio.

5) Concessione della sala rossa per le riunioni delle signore socie del gabinetto.  Sulla proposta della signorina Scandola Eleonora e Trevisan Maria, il consiglio con voto unanime delibera di concedere che la sala rossa venga riservata nel pomeriggio di ogni giovedì per famigliari riunioni delle socie del gabinetto , ben confidando che il provvedimento contribuisca ad un sempre maggiore sviluppo e incremento del nostro sodalizio. In conseguenza di ciò si delibera di provvedere per i richiesti lavori di definitiva sistemazione del locale, sia nei riguardi dell’impianto elettrico che della tappezzeria. Rimane fissato di provvedere per detto giorno al riscaldamento del locale.

6) Nuove tessere sociali.  Prospettata l’attuale indecorosa situazione del nostro gabinetto nei riguardi della tessera sociale , preso atto delle pratiche in proposito già svolte, dopo breve e serena discussione con voto unanime si delibera:

  1. a) di provvedere presso la ditta Antonio Fanna di Milano il quantitativo di 300 tessere sul tipo campionato, cercando di ottenere delle agevolazioni di prezzo e di modalità di pagamento.
  2. b) di rilasciare a tutti indistintamente i soci ordinari il nuovo tipo di tessera sociale testo approntato dietro rimborso di £ 2.
  3. c) di provvedere a parte per una tessera economica ma decorosa per i soci straordinari.
  4. d) di delegare il presidente e il segretario per lo svolgimento di ogni ulteriore pratica al riguardo.

7) Circolare di propaganda: Prospettato e riconosciuta la opportunità di provvedere a mezzo di una circolare ad una efficace propaganda per mettere in più giusta luce l’apprezzabile attività della nostra istituzione, allo scopo anche di incrementare il numero di soci, fonte ambita di nuove e ancor più sensibili attività, con voto unanime si delibera di delegare il presidente e il segretario per la preparazione e spedizione della circolare stessa, riservando a una prossima riunione la più esatta compilazione dell’elenco di indirizzi oltre a quello già predisposto dal segretario e accettato dai presenti.

Esaurito l’ordine del giorno alle ore 22.30 la seduta è tolta.

Il presidente   Trevisan ; Il segretario   D’Agnolo

 

Seduta del 6 marzo 1924

Nella sede regolarmente invitati intervengono i signori: Benedetti Luigi, Bordin Antonio,  Carleschi avv. Giuseppe, D’Agnolo Ildebrando, Moretti Casimiro, Standola Eleonora. Trevisan Giuseppe, Trevisan Maria, Verza Antonio, Zeni Carlo. Presiede Trevisan Giuseppe, segretario D’Agnolo Ildebrando .

Viene letto e approvato il verbale della seduta precedente.

1) Ammissione soci: viene data ratifica delle ammissioni soci deliberate dal presidente. Dopo breve discussione viene respinta la domanda di Rosa Rita sottoposta all’esame del consiglio.

2) Acquisto libri per l’anno in corso: nella misura delle disponibilità di bilancio- viene deliberato che la commissione di biblioteca provveda per l’acquisto dei libri dal testè ultimato riordino della biblioteca risultanti mancanti, si da colmare le lamentate deficienze riservando a un tempo successivo l’aggiornamento della biblioteca con le ultime novità librarie.

3) Campagna antiblasfema: Viene delegato il presidente di prendere accordi con il sig. sindaco per lo svolgimento di ogni opportuna pratica per adeguatamente fiancheggiare l’opera che il comitato antiblasfemo di Padova intende di svolgere anche fra noi per il conseguimento delle ripromesse finalità di alto civismo.

Il presidente Trevisan ; Il segretario D’Agnolo

 

Seduta del 23 dicembre 1924

Nella sede sociale alle ore 21 presenti: Trevisan Giuseppe Presidente, Benedetti Luigi, Bordin Antonio, Carleschi avv. Giuseppe, Zeni Carlo consigliere, Ildebrando D’Agnolo segretario. Giustificata l’assenza dei sig. Moretti Casimiro, Standola Eleonora, Trvisan Maria, Verza Antonio.

1) Approvazione verbale: Viene letto e approvato il verbale della seduta precedente.

2) Comunicazioni acquisto libri: Il presidente riferisce come nell’anno in corso sia stato provveduto per quanto possibile all’acquisto delle opere dal riordino della biblioteca risultanti incomplete o degne di nuovo acquisto e alla rilegatura di una rilevante quantità di volumi e di annate di riviste. Ciò in conformità ai voti espressi in precedenti sedute rimettendo pertanto all’anno 1925 l’acquisto di nuove opere.

3) Svolgimento conferenze: Il presidente sullo svolgimento delle conferenze nell’anno 1924 riferisce particolarmente sulle pratiche svolte direttamente e per cortesia del cav. Lovato segretario dell’università popolare di Padova allo scopo di ottenere valida ed efficace collaborazione da elementi di quel centro di coltura. Sul concerto svolto nel settembre n.s. in sala Garibaldi ricorda e rileva particolarmente la graziosa opera offerta dagli esecutori di Rovigo, opera ottenuta per vivo interessamento di comuni amici di Monselice.

4) Movimento soci: Il presidente annuncia in breve come nell’anno in corso il movimento dei soci sia stato piuttosto rilevante, ad incremento sensibile della nostra compagine sociale e che si caratterizza con altre cento nuove iscrizioni, oltre trenta uscite, con un aumento pertanto di circa settanta soci, si da portare il numero dei soci effettivi da 186 a inizio d’esercizio, a oltre 250 alla fine.  Viene data notifica alle nuove ammissioni risultanti dagli atti.

5) Premio del ministero della pubblica istruzione: Riferisce il presidente che il nostro gabinetto, in seguito ad invito delle autorità scolastiche, nel marzo n.s. ha partecipato ad un concorso indetto dal ministero della pubblica istruzione fra le istituzioni sussidiarie della scuola. A tale concorso si è affermato con notevole risultato, consegnando un premio di lire quattrocento, uno dei pochissimi posti in palio fra le congeneri istituzioni del Veneto.

6) Doni pervenuti: Viene data comunicazione dei doni numerosi in libri, monete antiche ecc. pervenuti nell’annata al nostro gabinetto ed elencati nell’apposito quadro esposto in sala rossa.

7) Ricorso e rimborso diritti pagati per conferenze e concerti: Viene data comunicazione come in seguito ad opportuno ricorso svolto a mezzo del locale rappresentante incaricato per la esazione dei diritti erariali e d’autore sulle manifestazioni pubbliche, il nostro gabinetto di lettura abbia ottenuto il riconoscimento di equiparazione a università popolare agli effetti della esecuzione di pagamento dei succitati diritti e come di conseguenza sia stato provveduto al rimborso di quelli ingiustamente in precedenza fatti pagare.

8) Inclusione del presidente del gabinetto nel comitato locale amici dei monumenti: Riferisce il presidente che il comitato locale amici dei monumenti , di recente istituzione, ha voluto che il presidente del gabinetto di lettura entri di diritto a far parte del comitato stesso, con ciò volendo riconoscere alla nostra istituzione lusinghiera considerazione.

9) Acquisto albo ricordo dei ciechi di guerra e sussidio straordinario di £ 1000 del comune: Riferisce il presidente come su conforme pressione della Suprema autorità il Comune di Monselice abbia insistito perché il nostro gabinetto acquisti l’albo ricordo della guerra 1915-1918 edito a cura e beneficio della Soc. Oneri Coop. Ciechi di guerra di Villa Felicetti di Roma ,al costo di lire mille.  A risolvere la pratica, studiate tutte le possibilità, non fu possibile che ricorrere al comune, ottenendo, sotto altre considerazioni e motivi un sussidio straordinario di lire mille. Nel contempo, dalla cooperativa ciechi di guerra vennero ottenute delle agevolazioni per il pagamento, si da permettere al gabinetto di ripartire l’onere sui bilanci 1924-1925-1926.  Ciò ottenuto venne concordato l’acquisto della meravigliosa opera che nella sua veste ricca e artistica onora la nostra biblioteca e attraverso un’azione benefica la arricchisce di un nuovo valore che santifica la gloria immortale delle nostre generazioni e attesta delle nuove virtù italiche.

10) Riordino amministrativo e compilazione dati statistici: Riferisce il segretario come la lenta ma continua marcia ascendente del gabinetto abbia reso necessarie delle riforme nel suo sistema amministrativo e contabile e come a tale scopo il lavoro sia stato condotto gradatamente ma profondamente in atto si da permettere fra non molto quanto segue: riordino dell’archivio – nuovo schedario dei soci – nuovo registro dei soci – nuovo registro statistico dei soci- aggiornamento registro dei soci e delle cariche sociali della fondazione del gabinetto a tutt’oggi.

Nuovo registro di protocollo, nuovo registro dei contributi sociali, nuovo registro contabile, nuovo registro di carico e statistica, giornali e riviste della sala di lettura distintamente per pubblicazioni giornaliere, settimanali, decapali, quindicinali, mensili, trimestrali e straordinarie, nuovo registro di carico della biblioteca con ogni dato statistico per volumi, opere, materie ecc…, perfezionamento sul servizio di cassa, compilazioni preventivi e consuntivi con sensibile agevolazione per l’opera dei sig. revisori dei conti, registri per il servizio rilegatura e riparazioni libri, statistiche movimento di biblioteca, statistiche spese straordinarie- statistiche movimento soci- statistiche di protocollo, statistiche sedute e delibere di presidenza, statistiche sedute e delibere di assemblea, diario conferenze, concerti, inventario generale dei beni del gabinetto. A penultima una ragionevole sistemazione del materiale tutto di segreteria viene disposto la dotazione di apposito mobiletto a cartellino, già in corso di costruzione.

11) Disinfezione libri e locali: In omaggio a un sentito dovere della presidenza, da tempo vennero iniziate pratiche al fine di potere dotare il nostro gabinetto di lettura di un ragionevole apparecchio per la disinfezione dei locali di sede, ma in particolare modo dei libri ceduti per la lettura a domicilio ma, con esito, fino ad oggi, non efficace. Si proseguono pertanto le pratiche, cercando di conoscere i sistemi usati presso le congeneri istituzioni e interessando ditte o enti affini

12) Inventario patrimonio amministrativo e assicurazione incendio: In comune accordo col municipio di Monselice venne compilato l’inventario dei beni del gabinetto di lettura che ammontano al complessivo valore di £ 118.960,50 largamente coperti da assicurazione sull’incendio.

13) Esecuzione volontà testamentarie Piombin: Il  fondatore del gabinetto di lettura  cav. Piombin, in codicillo testamentario fissava che gli oggetti di sua pertinenza rimasti al gabinetto di lettura fossero opportunamente raccolti ed esposti sotto apposita dicitura a suo tempo ottenendo anche in proposito formale assicurazione dai preposti della nostra istituzione.  Poiché ancora non fu provveduto viene determinato che possibilmente ancora nel bilancio 1925 sia fissata la spesa necessaria e sia assolto finalmente e degnamente a un sacro dovere da troppo trascurato.

14) Nuovo mobilio: Oltre al mobilio resosi necessario per il riordino della segreteria e a quello prevedibile per la sistemazione della raccolta Piombin, viene rilevata la necessità e approvato di provvedere per una ragionevole sistemazione degli antifonari esistenti in biblioteca.  Anzitutto può si decidere di provvedere per le necessità derivanti dal movimento dei libri di biblioteca, oggi troppo trascurati per motivi molteplici nel passaggio fra soci e bibliotecari.

15) Infrazioni sul movimento di biblioteca: Sul movimento biblioteca, rilevato il sensibile incremento verificatosi, viene discusso la opportunità di adeguati provvedimenti nei riguardi dei sig. avv. Steiner, ing. Mazzarolli, Galinio Rossati, Baldi co. Antonia  per mancata restituzione di opere, nonché sulla ricerca di un volume della guida delle tre Venezie edita dal t.e.i.

16) Nuova edizione delle cento città d’Italia: A cura della ditta Sonzogno di Milano viene provveduto per una nuova decorosa edizione delle cento città d’Italia.  Il gabinetto di lettura, nel mentre delibera l’acquisto dell’intera raccolta, offre nei limiti della propria forza, ogni collaborazione a quei volonterosi che, come risulta, stanno adoperandosi perché anche la città nostra abbia il proprio numero.

17) Richieste di cataloghi e pubblicazioni per il gabinetto: Su proposta del segretario, al fine di rispondere a una delle aspirazioni dei soci e infondere nuovo impulso al nostro gabinetto viene deliberato di provvedere per la opportuna richiesta di cataloghi, illustrazioni, ecc. a ditte , enti, istituzioni, autorità, dicasteri, ecc.

18) Compenso al custode: In considerazione delle maggiori esigenze derivanti dallo sviluppo intrapreso dal gabinetto, dalla tenue misura del compenso mensile corrisposto, dalla volonterosa opera prestata, viene deliberato di concedere un compenso straordinario di £ 50. (cinquanta) al custode, che nella sua modestia non sollecita neppure la solita mancia di capo d’ anno ai soci.

19) Contatore per la luce e richieste del comune: In conseguenza alle nuove fiscalità applicate dalla società euganea di elettricità sul consumo della energia per la luce, il comune di Monselice ha deliberato che il gabinetto di lettura corrisponda metà importo che sarà per risultare dall’applicazione del contatore nello stabile di sede, e comune anche per la sala Garibaldi.

Poiché il nuovo anno verrebbe a frustrare i benefici fino ad oggi elargiti dal comune e immuni ragioni si oppongono perché il gabinetto ne si assoggetti, viene letta e approvata una lettera da spedire al sig. sindaco di Monselice, nella convinzione di bene riuscire nello scopo.

20) Abbonamenti 1925: dopo breve e serena discussione vengono concordati gli abbonamenti per il 1925 come segue: quotidiani – 1 Avanti – 2 Corriere della sera – 3 Gazzetta Ufficiale – 4 Il Gazzettino – 5 Il Mondo – 6  Il Popolo d’Italia – 7 Il Popolo Veneto – 8 Il Resto del carlino – 9 Il Sole – 10 Il Veneto – 11 La Gazzetta dello sport – 12 La Provincia di Padova – 13 L’Osservatore Romano.

Settimanali: 1 Il Gazzettino agricolo – 2 Il Mattino illustrato – 3 Il Travaso delle idee – 4 La Domenica del corriere – 5 La Festa – 6 La Voce – 7 L’Illustrazione Italiana – 8 Le cento città d’Italia – 9 Monitire dei prestiti – 10 Tutti gli sport.

Decadali: 1 Echi e commenti.

Quindicinali: 1 Concordia – 2 la scienza per tutti con relative domande e risposte – 3 Nuova Antologia – 4 Le Comunicazioni ferroviarie.

Mensili: 1 Emporium – 2 I libri del giorno – 3 Il romanzo mensile – 4 Journal des ouvrages de dammes – 5 La lettura – 6 Lidel – 7 L’igiene e la vita – 8 Le vie d’Italia – 9 Le vie d’Italia e dell’America latina – 10 Novella – 11 Orario ferroviario – 12 Scena illustrata – 13 Vita e pensiero – 14 Vogue

Trimestrali: 1-Archivio veneto tridentino.

Straordinari: 1 Calendario Atlante De Agostani – 2 La Rivista dell’Esposizione visiva [?] in Vaticano per l’Anno Santo che fosse per venir pubblicato

21) Assemblea ordinaria e provvedimenti relativi: Viene deliberato di convocare l’Assemblea generale ordinaria per domenica 25 gennaio p. v. alle ore 16.30 con seguente ordine del giorno:

1 – Relazione della Presidenza

2 – Consuntivo 1924

3 – Preventivo 1925

4 – Rinnovazione parziale delle cariche

5 – Varie

A tale scopo sarà a tempo opportuno riconvocata la Presidenza nel frattempo saranno svolte opportune pratiche per provvedere alla sostituzione dei due consiglieri che non possono disimpegnare il delegato servizio di Biblioteca: Sig. Trevisan Maria e Zeni Carlo.

Il Presidente rimane delegato per interpellare i sig. Carleschi Maria e Coppelli Emilio.

La seduta è tolta alle ore 23

Il presidente Trevisan ; Il segretario D’Agnolo

 

Seduta del 5 Giugno 1925

 Nella sede sociale alle ore 21 , presenti:  Trevisan Giuseppe – presidente, Benedetti Luigi – Carleschi avv. Giuseppe – Bordin Antonio – Moretti Casimiro – Scandola  Eleonora – Verza Antonio –  consiglieri – D’Agnolo Ildebrando segretario –  assente giustificato il sig. Zoppelli Giulio.

1) Approvazione verbale: Viene letto e approvato il verbale della seduta precedente.

2) Sistemazione spesa luce e rapporti col comune: Il presidente da lettura di una comunicazione del sindaco di Monselice in merito alla ripartizione della spesa per la luce del gabinetto. A definizione della lunga pendenza il comune esterna il proposito di lasciare a carico del gabinetto la spesa della luce per i locali di sede e per la casa del custode dietro un compenso fisso annuo di £ 1000 da votarsi dal consiglio comunale. Considerati i dati di controllo sul consumo, descritti personalmente dal presidente, si trova equa la proposta del comune e pertanto se ne prende atto senz’altro.

3) Giubileo Reale e conferenza Prof. [Bedana?]: Riferisce il presidente: da tempo il nostro Gabinetto ha iniziato pratiche per concedere a Monselice una degna commemorazione oratoria del Giubileo Reale che in questi giorni sta per essere solennizzato in tutta Italia. A tale scopo, auspica il sindaco Corinaldi, si è assicurata la felice collaborazione dell’Amm.  Prof. [Bedana?] della Università di Padova. In via di massima sarebbe anzi stata fissata la sera del 11 corrr., come interposta alle feste decretate a Roma in onore di S.M. e il giorno 14 , data presunta per l’inaugurazione del monumento ai nostri caduti con l’intervento del Re. Il consiglio ne prende atto con compiacimento esternando sensi di plauso.

4) Partecipazione del locale comitato antiblasfemo: Sorto a Monselice un comitato locale per la lotta antiblasfema, il nostro gabinetto viene chiamato a dare la propria adesione.  Per i nobili fini ripromessi, per la forma elevata che la lotta viene ad assurgere ,  per quel senso di cinismo, di educazione, di comune aspirazione che a beneficio sociale si vuole esplicare, il consiglio unanime vota la richiesta adesione, plaudendo alla bella iniziativa, ben augurando.

5) Pubblicazioni offerte da ministeri e altri enti pubblici: In armonia al progressivo sviluppo e incremento conseguito dal nostro gabinetto, venne ritenuto opportuno rivolgere una circolare a molteplici uffici d’importanza nazionale, allo scopo di ottenere l’invio delle loro pubblicazioni atte a fornire elemento di studio e di cultura popolare. Ĕ col più vivo compiacimento che viene dato in questi giorni constatare la benevole accoglienza riservata alle nostre richieste. Da oltre cinquanta enti pubblici, camere di commercio, istituti, ministeri pervennero di già nelle pubblicazioni, pregevoli monografie, eleganti raccolte che vengono a costituire , una, valida materia per la nostra biblioteca e per la nostra sala di lettura. Di particolare rilievo vanno ricordate le opere inviate dalla cassa di risparmio di Milano, dal magistrato alle acque di Venezia, dal ministero dei lavori pubblici, dall’acquedotto pugliese, dall’ente per l’acquedotto del veneto centrale, e dalla società delle nazioni di Ginevra.

6) Sul servizio di biblioteca: Rilevato come l’attuale numero di soci richieda un regolare servizio per il cambio dei libri, constatato come questo per cause molteplici purtroppo sempre non avvenga, rinnovato cortese raccomandazione ai preposti purchè non sorgano rilievi in proposito, al fine di agevolare il servizio, con voto unanime, considerato essere rimasto vacante un posto di commissario di biblioteca se ne delibera la nomina nel socio sig. Bombini Guido, salvo notifica dell’assemblea in sede competente.

7) Scritturazione registro di carico della biblioteca: A completare il lavoro di riordino della biblioteca manca ancora la scritturazione del registro di carico già predisposto e che viene a fornire validi elementi di controllo, e di statistica.  Viene data delega, con voto unanime, al presidente e al segretario, di provvedere anche mezzo di uno scritturale con una spesa da sostenersi sul fondo: spese straordinarie e di riordino.

8) Acquisto libri: In ottemperanza alle vigenti disposizioni, viene rivolto cortese invito ai sig. commissari di biblioteca di predisporre le proposte per l’annuale acquisto libri, tenendo presente che per l’anno in corso si potrà fare assegnamento su un fondo libro annuo di £1000 circa . Le proposte saranno quindi oggetto di esame e di delibera in una prossima seduta di presidenza.

9) Congedo del vice presidente e bibliotecario sig. avv. Giuseppe Carleschi: Dalla R. Prefettura di Rovigo, il nostro vice presidente e bibliotecario sig. avv. Giuseppe Carleschi viene chiamato alla R. Prefettura di Pieve di cadore . Il suo trasferimento è imminente. Questo provvedimento che promuove da vice Pretore a  Pretore l’egregio amico e collega di presidenza priva la nostra istituzione di un valido collaboratore che in Lui ricorda il paziente, tenace, valido riordinatore della nostra biblioteca dopo l’abbandono e le manomissioni del periodo bellico, che in Lui ricorda anche un valido prezioso segretario del periodo d’ante guerra. Il nostro gabinetto di lettura dall’opera personale dell’avvocato Carleschi trae beneficio profondo e tanta attività, va segnalato doverosamente alla riconoscenza dei soci, di quanti sentono per questa istituzione di coltura popolare fervidi propositi di bene.  Il sig. Giuseppe Trevisan, come presidente e come amico si dice lieto di poter essere sincero interprete di ogni singolare sentimento di riconoscenza verso l’avv. Carleschi nutrito dai colleghi di presidenza e dai consoci tutti, e nell’esternare al partente le più vive congratulazioni per la promozione tanto meritatamente ottenuta, formula ogni migliore augurio di prosperità e di radioso avvenire. Prega l’avv. Carleschi di gradire il modesto rinfresco che il gabinetto offre. L’avv. Carleschi, con la innata modestia che lo distingue vorrebbe sottrarsi a ogni manifestazione in suo onore. Esterna commosso parole di gratitudine e ricambia calde espressioni di augurio per la istituzione nostra, per i colleghi di presidenza, per gli amici.

La seduta ha quindi termine.

Il presidente Trevisan ; Il segretario D’Agnolo

 

Seduta del 17 settembre 1925

Nella sede sociale alle ore 21 presenti :Trevisan Giuseppe  presidente – Standola Eleonora –  Benedetti Luigi – Verza Antonio – Bianchini Guido – Moretti Casimiro – Bondesan Manlio, consiglieri – D’Agnolo Ildebrando segretario –  assenti giustificati Bordin Antonio – Coppelli Emilio.

1) Verbale seduta precedente: Viene dato lettura del verbale della seduta precedente. Viene approvato con voto unanime senza discussione.

2) Comunicazioni sul bibliotecario vice presidente: Riferisce il presidente che dopo la partenza da Monselice del sig. avv. Giuseppe Carleschi il nostro gabinetto di lettura è rimasto senza bibliotecario, con disagio naturale per il funzionamento del servizio di biblioteca, come ripetutamente rilevato. Ad ovviare a tale stato di cose, di comune accordo con alcuni colleghi di presidenza e nella certezza di incontrare il pieno gradimento di tutti ha ritenuto di pregare il sig. Manlio Bondesan, per indiscutibili doti di intelligenza, cultura e un senso di civismo unanimemente il più indicato fra i soci ad accettare provvisoriamente le funzioni. Nella già ottenuta adesione, il nostro sodalizio sa di poter fare il migliore assegnamento su un degno successore dell’avv. Carleschi per una sempre migliore esplicazione di sana attività a lungo beneficio della nostra coltura popolare.  Il presidente prende occasione per rinnovare al sig. Manlio Bondesan ogni migliore ringraziamento. I convenuti si associano alle considerazioni, ai provvedimenti, ai voti esternati dal presidente, ben lieti della valida e gradita collaborazione col nuovo collega. Il signor Manlio Bondesan ringrazia vivamente, dichiara di aver accettato solo in via provvisoria fino a tanto cioè che l’assemblea potrà cercare una nomina più idonea. Assicura che nel contempo dedicherà vivo interessamento per l’esplicazione del mandato conferitoli.

3) Acquisto libri e servizio di biblioteca: Viene riferito che l’acquisto libri ultimamente deliberato è tuttora in corso per tramite del sig. Bottaio, dal quale il gabinetto l’anno scorso ottenne agevolazioni e sconti abbastanza considerevoli. Rilevato però un certo ritardo nell’espletazione della pratica, si delibera di curarne un sollecito, riservando al sig. Bondesan di curare direttamente a Padova l’acquisto dei libri che il sig. Bottaio non fosse per procurare. Al sig. Bondesan poi viene rivolta preghiera per sistemare una regolarizzazione del servizio distribuzione e reclamo dei libri.

4) Abbonamenti riviste di carattere tecnico: Rilevato come da qualche mese non arrivi la rivista tecnica la “Scienza per tutti”, rivista forse un po’ elevata e non perfettamente rispondente ai requisiti pratici chiesti dai soci, con voto unanime se ne delibera la sostituzione con i giornali dei chimici, dei meccanici, degli elettricisti, editi dalla ditta Lavagnolo di Torino che per il loro carattere pratico e piano ripromettono di rispondere ai requisiti voluti.

5) Sussidio straordinario del comune e provvedimenti relativi: Viene data lettura di una nota del Commissario Prefettizio del comune di monselice partecipante la concessione al gabinetto di lettura del richiesto sussidio straordinario di £1000 , per manifestazioni di coltura popolare di carattere integrativo. Ne viene preso atto col più vivo compiacimento particolarmente anche perché nel mentre viene assicurata la possibilità di realizzare l’intero programma di trattenimenti e conferenze gratuite per i soci, nessun sacrificio nuovo viene ad aggravare il bilancio del gabinetto per lo svolgimento dei lavori e acquisti previsti per l’anno in corso per la sistemazione del mobilio dei locali e della biblioteca.

6) Associazione vitalizia alla croce rossa, alla Dante Alighieri, alla lega navale italiana: Poste in evidenza le alte finalità delle associazioni nazionali croce rossa italiana, Dante Alighieri, lega navale italiana, considerato che per lo stesso spirito che iscrisse il gabinetto di lettura a socio vitalizio del T.C.I. si vuole oggi doverosa uguale associazione ai tre sodalizi sopraccitati. Con voto unanime si delibera di provvedere di conformità tosto che le condizioni di bilancio saranno per concederlo.

7) Visite-gite e viaggi d’istruzione per i soci: Comunica il segretario di avere personalmente ottenuto dalla università popolare di Padova particolari agevolazioni al fine di concedere ai soci del nostro gabinetto di lettura la possibilità di partecipare alle visite – gite e viaggi di istruzione organizzati da quell’associazioni. In tale forma viene realizzata una nuova attività di sensibile beneficio diversamente non raggiungibile. Viene data delega al presidente e al segretario di svolgere ogni conseguente pratica di propaganda e organizzazione prendendo atto con vivo compiacimento per quanto fino ad ora esplicato in merito.

8) Sulla federazione università delle tre Venezie: In questi giorni a Venezia si viene a congresso un primo nucleo di Università popolari e istituzioni affini alle Tre Venezie, lanciando appello per inquadrare le consorelle al fine di esplicare valida opera di collaborazione e di comune attività.  Ben apprezzando i vantaggi che tale organizzazione intende offrire ai nostri (?), con voto unanime se ne delibera la associazione, previa visione del programma e finalità, da richiedersi direttamente.

9) Concerto dei prof. Luigi Billaro, Canazza Norberto, Travaglia cav. Silvio: Per singolare fortuna viene dato al gabinetto di lettura di riunire a monselice i valenti concittadi ni prof. Silvio cav Travaglia, Canazza prof. Norberto, Billaro prof. Luigi, reduci questi ultimi rispettivamente dall’India e dall’America, per un trattenimento musicale da svolgersi il 24 corr. in sala Garibaldi.  Preso atto col più vivo compiacimento di questa veramente eccezionale manifestazione d’arte, tenuto fermo il principio che sia strettamente riservato ai soci e loro famiglie, i convenuti delegano il presidente e il segretario per l’espletazione di ogni pratica dal caso richiesta.

10) Impianto stazione radiotelefonica: Il segretario, considerato lo sviluppo intrapreso in Italia dalla radiotelefonia, rilevato la opportunità che il nostro sodalizio non si lasci strappare da altri enti cittadini la iniziativa di dotare monselice di un apparecchio radiotelefonico, iniziativa che per il suo carattere di propaganda scientifica rientra e integra le attività del gabinetto di lettura, posto bene in rilevanza la praticità di applicazione, il largo beneficio derivante alla nostra istituzione da tale impianto che oltre fornire di letterale istruttivo passatempo ben risponde come fonte rapidissima , immediata, di ogni più importante quotidiana notizia su avvenimenti di carattere nazionale e internazionale, propone l’acquisto di un apparecchio radiotelefonico da riservarsi ai soci e da installarsi possibilmente in sala rossa .  Dopo breve serena discussione i convenuti unanimi si associano con entusiasmo alla proposta, concordando la spesa con contributi straordinari di £10-da attuarsi dai soci tutti,compresi i nuovi che fossero per entrare a tutto dicembre a. c.  Al presidente e al segretario viene deferito il compito di realizzare nel più breve termine possibile ogni pratica dal caso richiesta.

Esaurito l’ordine del giorno alle ore 22.30 la seduta ha termine.

Il presidente  Trevisan ; Il segretario  D’Agnolo

 

Seduta del 6 novembre 1925

Nella sede sociale alle ore 21 – presenti: Verza Antonio, Bordin Antonio, Moretti Casimiro, Banchini Guido, Coppelli Giulio, Bondesan Manlio, Benedetti Luigi, D’Agnolo Idelbrando. Assenti giustificati : Trevisan Giuseppe e signora Scandola Eleonora.

1) Verbale seduta precedente: Constatato il numero legale e dichiarata aperta la seduta il segretario da lettura del verbale della seduta precedente che viene approvato senza discussione e con voto unanime.

2) Attentato a Mussolini: Il sig. Verza Antonio ricorda come il 4 corr. in Roma , mentre il popolo celebrava in tutta Italia con particolare solennità e con profondo sentimento la vittoria delle armi italiane, una mano venduta si apprestava a compiere il più grande delitto che potesse colpire la nazione. Al plebiscito di gaudio che invade gli animi per lo scampato pericolo di S. E. Mussolini il gabinetto di lettura pontifica incondizionatamente.  Nel mentre va posto in rilievo che la seduta di questa sera era indetta per ieri e venne rinviata per concedere a tutti di partecipare alla manifestazione popolare svoltasi per le vie cittadine, in onore di S.E. Mussolini, seduta stante, con lieto animo e a voto unanime si delibera: abolire dalla sala di lettura i giornali avanti e mondo- provvedere immediatamente alla dotazione della tribuna e della rivista fascista gerarchia – porre il ritratto di S:E: Mussolini in posto d’onore in sala rossa. Affinché l’Italia continui il suo cammino laborioso, sereno e trionfale verso l’avvenire sia a lungo conservato Benito Mussolini a capo del governo, per altissime benemerenze ben degno di guidare il popolo rigenerato a Vittorio Veneto.

3) IV° ciclo di conferenze: Dopo una esposizione delle pratiche svolte dalla presidenza per la organizzazione del IV° ciclo di conferenze, i convenuti, dopo breve e serena discussione ne approvano il programma come segue: 11 Nov. Ore 20.30 teatro Massimo- libro a tutti. Solenne commemorazione del giubileo di S.M.N. (?)  tenuta dall’on. Prof. comm. Emilio Bedana della università di Padova , deputato al parlamento. Sala Garibaldi per i soci e loro famiglie.

13 Nov.ore20.30   Rigamo prof. Rosario, tre diavoli avvocati.

17 Nov. Ore20.30 Stretti prof. G.B.  briciole.

20 Nov. Ore20.30 Gaudenzio prof. Luigi   Michelangelo (con proiezioni).

24 Nov. Ore20.30 Travaglia prof. cav. Silvio i grandi monumenti di Roma (con proiezioni).

27 Nov. Ore20.30 Pippa ing. prof. Giuseppe la radiotelefonia (riservata ai soci muniti di tesserino speciale) – (inaugurazione del nuovo apparecchio).

Al presidente e al segretario viene deferito l’incarico di curare anche ogni particolare di carattere finanziario nei riguardi dei singoli conferenzieri .

4) Acquisto apparecchio radiotelefonico: Riferisce il segretario come la pratica per l’acquisto dell’apparecchio radiotelefonico sia già voluminosa e come si presenti imbarazzante una delibera di fronte a varie proposte e senza il consiglio disinteressato di un tecnico. Nel mentre viene rilevato con compiacimento lo sviluppo che va prendendo la raccolta di contributi fra i soci, viene riconosciuta la necessità di non poter indugiare  per la questione finanziaria, in quanto si prospettano possibili dei mezzi straordinari, sia pur ripartiti in due o tre esercizi, atti a fronteggiare una eventuale differenza di importo da non portarsi in aggravio delle comuni statutarie attività del gabinetto. A sollecita definitiva soluzione della pratica il segretario propone, e i convenuti unanimi deliberano, che l’incarto completo sia inviato all’ing. prof. Giuseppe Pippa affinché si interponga e provveda senz’altro per l’acquisto dell’apparecchio che risponda alle esigenze e limiti concessi dalle aspirazioni e mezzi della nostra istituzione.

5) Acquisto mobilio: In omaggio al programma di sistemazione dei locali e considerato che oggi i mezzi lo consentono, con voto unanime si delibera che sia provveduto adeguato mobiletto per il servizio di cambio libri presso la casa del custode, nuovo paravento per la sala rossa, piccola alzata per sistemazione dei vocabolari sul tavolino in sala verde, con eventualmente tavolo, mobile, alzata o cofano che fosse richiesto per la sistemazione dell’apparecchio radiotelefonico.

6) Custode, biglietti di capo d’Anno: In seguito a verbale richiesta rivolta dal custode esattore sig. Tosoncin Ferdinando considerato specialmente l’esiguo trattamento di cui gode attualmente, con riserva anzi di trattare in prossima seduta un piano organico di riforma per quanto riguarda servizi e compensi, i convenuti unanimi deliberano di concedere autorizzazione perché a Capo d’Anno indirizzi ai soci speciale biglietto di augurio, tendente a ricavare qualche compenso.

Esaurito l’ordine del giorno la seduta è tolta.

Il presidente Il segretario  D’Agnolo

 

Seduta del 14 aprile 1926

Alle ore 21 nella sede sociale – presenti: Trevisan Giuseppe presidente, Bondesan Manlio, Benedetti Luigi, Verza Antonio, Coppelli Emilio  consiglieri,  D’Agnolo Idelbrando  segretario.

1) Nuovo attentato a Mussolini: Il 7 corr. in Roma, Benito Mussolini ancora bersaglio di vile attentato, ritenendo che sopprimere il Duce corrisponda sopprimere l’idea immortale che Egli incarna. Mussolini è salvo per la fortuna della Patria per la gioia delirante degli Italiani, guidati dal prodigioso nocchiero verso menti grandi e lontane, verso la gloria e la potenza, e sfarzo umano non può deviarne o rallentarne la rotta. O Italia, con Mussolini e col Re, avanti!

2) Cariche sociali: Dopo l’assemblea del 30 gennaio n.s. che riconfermava i componenti il Consiglio di Presidenza uscenti, devesi provvedere per la designazione delle cariche  in seno al Consiglio stesso – in conformità – al vigente Statuto. Senza discussione, senza alcuna formalità burocratica, per unanime consenso dei presenti, vengono confermate le cariche come in passato assegnate.

3) Lettera dell’Avv. Carleschi: Il presidente comunica lettera dell’avv. Carleschi inviata in ringraziamento della nomina a socio benemerito votata dall’Assemblea Generale su proposta della Presidenza. La lettera chiude con fervidi voti beneaugurati per la prosperità del Gabinetto di Lettura. Il Consiglio ne prende atto.

4) Dimissioni del sig. Simone geom. Leonardo da revisore ai conti e provvedimenti relativi: Il presidente comunica che il sig. Simone geom. Leonardo, con lettera 25 febbraio n.s. declina il mandato di revisore ai conti del gabinetto di lettura conferita dall’assemblea del 10 gennaio n.s.

Sentita la lettura della lettera, il consiglio unanime delibera di prenderne atto, con riserva di darne comunicazione in assemblea alla più prossima occasione.  Desiderando nel contempo abbia effetto il controllo previsto dallo statuto, riconosciuto sconsigliabile indire apposita assemblea, delibera di rivolgere preghiera ai revisori in carica per la designazione di un terzo che a loro unito, delegato dalla presidenza, e salvo notifica dell’assemblea alla più prossima occasione, disimpegni il mandato lasciato dal geom. Simone.

5) Sui locali della sede: Con riferimento a quanto discusso nella precedente seduta, nulla venne a maturarsi di positivo in questo frattempo.  Poiché l’attività del gabinetto di lettura non deve subire interruzioni o ulteriori ritardi, si delibera di provvedere al regolare svolgimento dell’opera intrapresa, ben fidanti nell’avvenire.

6) Concorso ministeriale per le opere della scuola: Riferisce il presidente che il gabinetto di lettura ha inviato quest’anno al Provveditore agli studi in Venezia una pratica, con circa 120 allegati, per partecipare al concorso fra le opere sussidiarie della scuola ma che in causa un ritardo nella presentazione la pratica stessa verrà ritornata. Tale ritardo, dovuto a deplorevole trascuratezza di un ufficio scolastico delegato a fornire tempestivamente adeguate informazioni, priva quest’anno il gabinetto di lettura di un sicuro cospicuo premio come verbalmente il R. Ispettore ha avuto occasione di affermare. La pratica, opportunamente predisposta con l’aggiunta di nuovi elementi, sarà ripresentata alla più prossima occasione.

7) V° ciclo di conferenze: Le molteplici cause che hanno arrestata fino ad ora l’organizzazione del ciclo primaverile di conferenze di coltura popolare vanno sorpassate. Viene data delega al presidente e al segretario di curare ogni pratica in merito, ferme restando nei riguardi dei soci le norme in passato predisposte.

8) Biblioteca: Viene data ratifica dell’avvenuto acquisto di libri e del completo rinnovamento della collezione di dizionari predisposti dalla commissione della biblioteca, d’accordo con la presidenza. Riconosciuta la necessità di predisporre adeguato spazio in biblioteca per il collocamento delle nuove opere e delle nuove annate di riviste, si dispone lo sgombero di quanto costituisce materiale ingombrante e di valore alcuno costituito da vecchie riviste sdrucite e incomplete. Si prende atto con compiacimento dell’avvenuta scritturazione del registro di carico della biblioteca, dando benestare per la spesa imminente. Tale registro viene oggi a completare il lungo lavoro di riordino e moderna organizzazione del nostro patrimonio librario, ponendo in costante evidenza la situazione che a tutt’oggi risulta come segue:

Opere                     Volumi

 

Antichità e belle arti                                                                                      96                         124

Avventure,geog.-viaggi                                                                               221                         345

Dizionari, gramm.-giornali, riviste                                                               27                            27

Educazione  – istruzione                                                                              128                         172

Letteratura greco-latina- straniera                                                               575                         819

Miscellanea                                                                                                 391                          618

Poesia                                                                                                          111                          120

Religione,teologia,filosofia                                                                       1489                       2403

Romanzi-novelle-racconti                                                                         1278                       1590

Scienze giuridico sociali                                                                             379                          573

Scienze fisico matematiche-storia nat. Medicina                                        896                       2010

Teatro                                                                                                           358                         542

Totale                                                                                                         5949                      9343

 

9) Nuovo abbonamento rivista: Aderendo alla insistente richiesta di numerosi soci, su proposta della commissione di biblioteca si delibera l’abbonamento alla rivista ass. nova per falegnami.

10) Lampade proiezioni: Su proposta del sig. Benedetti si delibera di dotare la macchina per le proiezioni di una lampada fissa in sostituzione dell’attuale luce a colonnina e ciò allo scopo di perfezionare il servizio fin dal prossimo ciclo di conferenze.

11) Radiotelefonia: Riferito che si rese opportuna la restituzione alla ditta Fanton di alcuni elementi di perfezionamento praticamente non rispondenti allo scopo, con conseguente sensibile economia, che all’opposto si rese necessario sostituire l’imperfetta e dispendiosa batteria di pile con il moderno e più economico apparecchio alimentatore di placca, si approva il resoconto definitivo dell’impianto a tutt’oggi come segue:

 

Fattura Fanton a tutto 8-1-1926 £ 7674
Materiale restituito a Fanton 8-1-1926 £ 3090
Netto fattura Fanton 8-1-1926 £ 4584
Netto fattura Fanton 31-3-1926 £ 92
Netto fattura Fanton 23-4-1926 £ 350
Sconti Fanton £ 26
Saldo £ 5000
Spese varie d’impianto liquidate per acquisti, lavori, stampe ricevute £ 779.10
Totale spesa d’impianto £ 5779.10

 

Va tenuto presente nel contempo che i contributi soci per fronteggiare tale spesa hanno raggiunto a tutto 31-12-1925 £ 2887.50 e che a tutt’oggi hanno già di molto superato l’importo previsto in bilancio per l’anno 1926.

Si approva con voto unanime.

12) Ammanco pubblicazioni e provvedimenti: Da qualche tempo venivano lamentati ammanchi di pubblicazioni in sala di lettura e malgrado ogni attiva sorveglianza non fu possibile scoprire il reo. Provveduto a segnare di apposito timbro e in forma opportuna ogni pubblicazione prima di essere posta in lettura, il lamentato inconveniente venne testo a cessare. Il consiglio prende atto.

13) Lavori ai locali: Riferisce il presidente come da parte del comune manchi ogni seguito alle iniziate pratiche per il restauro dei locali da tempo oggetto di trattative e sopraluoghi. Si fanno voti perché una mia pressione continuamente esercitata riesca a una felice soluzione.

14) Movimento soci: Il consiglio notifica le nuove ammissioni a tutt’oggi avvenute e prende atto con vivo compiacimento dell’inserimento conseguito in questo ultimo periodo, malgrado il sensibile numero di soci usciti per trasferimento o motivi diversi.

15) Situazione finanziaria e sussidio del comune: Viene preso in esame la situazione finanziaria che si prospetta in piena armonia con le previsioni di bilancio. Va comunque posto in rilievo la necessità di assicurare da parte del comune la manutenzione del sussidio ordinario di £ 1000 . ancora in questi giorni minacciato dalle ristrettezze del bilancio comunale, in aperto contrasto però con le alte direttive del governo, che vota in questi giorni ingenti somme per le biblioteche pubbliche, e con ogni precedente rapporto fra comune e gabinetto. Ricordato come il nostro sodalizio fin dalla fondazione e in base ai fini da allora vigenti accordi percepisca dal comune un annuo contributo, viene data delega al presidente di trattare personalmente col commissario con ogni cura e sollecitudine.

Il presidente  Trevisan

Il segretario  D’Agnolo

 

Seduta del giorno 5 Gennaio 1927 

 

Presenti : Verza Antonio,  presidente – Benedetti Luigi – Zoppelli Emilio, consiglieri – D’Agnolo Ildebrando, segretario

Assistono i sig. Businaro rag. Giovanni – Scandola Giuseppe –  Fiorini Giuseppe – revisori ai conti.

1) Verbale precedente: Viene letto e approvato senza discussione il verbale della seduta precedente.

2) Dimissioni cassiere e provvedimenti: Il presidente da lettura delle dimissioni da cassiere del gabinetto inviate dal sig. Antonio Bordin e ne chiarisce verbalmente i motivi. Le dimissioni vengono accettate. Sulla esperienza del passato si ravvisa la opportunità di valersi di queste circostanze per fondare dei meccanismi di segretario e cassiere da affidarsi ad una sola persona- come già applicato da altre istituzioni del genere, la Università Popolare di Treviso ad esmpio.  Nel mentre si affida seduta l’incarto completo riguardante la cassa al segretario sig. D’Agnolo, con voto unanime si delibera di sanzionare regolarmente il provvedimento con opportune modifiche allo statuto da sottoporsi alla prossima assemblea.

3) Modifiche allo statuto – Tesserino radio segretario – cassiere – abolizione limiti personali: Per la prossima assemblea si predispone siano assoggettate tutte le modifiche allo statuto e regolamento ritenute opportune.  Con voto unanime pertanto rimangono fissate le modifiche come segue: art. 23 – abolire le parole e recapitato almeno 3 giorni prima ad ogni singolo socio.

Art.35 – rifatto come segue: Il Podestà – Membro di diritto, Il Presidente, Vice presidente, Commissari di biblioteca, Segretario – cassiere, Consiglieri

Art.46-Sostituire la parola”Podestà” a quella del “Sindaco”

Art.51 – Trascrivendo dalla parola “curerà la custodia ecc.” in seguito al vecchio art.52.

Art.52 – passa N. 51 e alla parola economo si sostituisce la parola cassiere – in coda viene aggiunto quanto previsto per la modifica dell’articolo 51.

Nuovo art.52 – Il vice segretario – coordina il segretario nell’esplicazione del suo mandato e lo sostituisce in ogni assenza.

Art. 9 del regolamento – abolito.

Spostare di un numero indietro la numerazione dei successivi articoli del regolamento.

4) Provvedimenti disciplinari: Riferisce il collega Bombini sul contegno scorretto tenuto in sala di lettura dai soci rag. Teso- Favaretto e G. Tullio, malgrado la lettera ultimamente loro spedita e i richiami verbali.  Dopo breve discussione, ricordato il dovere di tutelare l’ordine e il decoro in ogni campo di attività sociale, si delibera, tenuti presenti i precedenti la espulsione dei tre sopra ricordati, lasciando facoltà al presidente di darne applicazione immediata al minimo nuovo segno che insorgesse a carico dei medesimi.

5) Abbonamenti 1927: Dopo breve discussione vengono presi i seguenti provvedimenti in merito agli abbonamenti 1927 per la dotazione della sala di lettura: abolizione della “Provincia di Padova” e delle numerose pubblicazioni di carattere scolastico, escluso “Il Veneto scolastico” che esce per cura del R. Provveditore agli studi di Venezia. Si elimina inoltre “Echi e commenti” e “Revue de deux mondes”. Nuovi abbonamenti: Rivista illustrata del popolo d’Italia

6) Servizi radio: Lamentati continui inconvenienti sul funzionamento dell’apparecchio radiotelefonico- si delega il sig. Zoppelli Emilio di prendere immediati accordi col tecnico sig. Fanton di Vicenza per provvedere radicale e definitiva.

7) Acquisto libri: Preso atto con vivo compiacimento dell’acquisto di libri ultimamente effettuato se ne dispone la immediata rilegatura, registrazione e posa in circolazione. Per le numerose serie di manuali Hoepli si dispone effettuarne una mostra di propaganda in una vetrina della cartoleria Bottaro. Viene preso atto nel contempo che la spesa uscente viene ripartita in base alla disponibilità di competenza fra gli esercizi 1926 e 1927 e si dispone che d’ora innanzi i nuovi acquisti siano effettuati in forma più rapida si da dotare la nostra biblioteca delle più degne rarità librarie tosto a disposizione del pubblico.

8) Prestito del Littorio: Il nostro gabinetto di lettura, compatibilmente con la propria situazione economico-finanziaria- ha risposto all’appello rivolto a tutti gli Italiani sottoscrivendo al Prestito del Littorio una cartella da nominali £ 100. Il fatto morale supera ogni valore materiale. I convenuti prendono atto del provvedimento, con parole di plauso.

9) Convocazione assemblea: Si delibera la convocazione dell’assemblea generale ordinaria dei soci, in forza delle vigenti disposizioni, per domenica 30 corr. ore17 con il seguente ordine del giorno:

1) Relazione della presidenza

2) Nomina a socio benemerito

3) Modifiche allo statuto e regolamento

4) Consuntivo 1926

5) Preventivo 1927

6) Nomina del consiglio di presidenza

7) Nomina dei revisori dei conti.

 

Il presidente Verza Antonio

Il segretario D’Agnolo

 

Seduta del 28 Gennaio 1927 ore 21

 Nella sede sociale ,presenti: Verza Antonio – presidente, Scandola Eleonora – Benedetti Luigi – Bombini Guido – Coppelli Emilio – consiglieri, D’Agnolo Idelbrando – segretario

Assistono i revisori ai conti sig. Businaro rag. Giovanni – Fiorini Giuseppe – Scandola Giuseppe.

1) Verbale: Viene letto e approvato senza discussione il verbale della seduta precedente.

2) Assemblea generale: Il segretario da lettura delle relazioni della presidenza e dei revisori ai conti predisposte per la prossima assemblea. Non per voce vengono letti il consuntivo 1926 e preventivo 1927.  Dopo breve , serena discussione i convocati approvano con voto unanime.

3) Movimento soci: Viene data notifica del movimento avvenuto ultimamente. Posta ai voti l’ammissione a socio del sig. Toffano Edoardo, viene respinta con N° 8 schede sfavorevoli e una scheda bianca.

4) Nuovi abbonamenti 1927 e acquisto libri: I convenuti prendono in esame alcune nuove proposte abbonamenti 1927.  Vengono approvate le seguenti: abbonamento alle riviste: Mani di fata- Fiamma viva- Augustea. Per l’abbonamento ad “Azione (?)   “ viene richiesto un numero di saggio. Valendosi delle agevolazioni offerte con l’abbonamento alla rivista Augustea , si delibera di provvedere l’acquisto della seconda e terza serie di opere di carattere politico riportate nel programma di abbonamento, assicurando così a vero prezzo eccezionale delle opere di vivo interesse e di alto valore per la nostra biblioteca.

5) Nomina delle cariche sociali: I convenuti unanimi deliberano di non valersi delle vigenti disposizioni dello statuto sociale in merito alla rinnovazione delle cariche e di lasciare quindi libertà alla prossima assemblea di provvedere per la nomina dell’intero consiglio di presidenza.

Esaurito l’ordine del giorno, alle 22.30 la seduta viene tolta.

Il presidente Verza Antonio                                                             Il segretario D’Agnolo Idelbrand

 

Seduta del giorno 3 Febbraio 1927 ore 21 nella sede sociale.

Presenti i sigg. – Bombini Guido – Benedetti Luigi – Carturan avv. comm. Celso – Dall’Aglio rag. Guido – D’Agnolo Idelbrando – Giannitto Francesco – Mimeo prof. rag. Gillo – Scandola Eleonora – Verza Antonio – Zoppelli Emilio.

1) Il sig Verza Antonio, f.f. di presidente dichiara aperta la seduta. Rivolge un breve saluto ai nuovi colleghi di presidenza e invita a procedere alla nomina delle cariche che risultano così distribuite:

Presidente: avv. comm. Celso Carturan

Vice-presidente: Giannitto Francesco

Commissario di biblioteca: Mineo prf. Rag. Gillo

      “                      “             Scandola Eleonora

      “                      “             Dall’Aglio rag. Guido

Segretario- cassiere: D’Agnolo Idelbrando

Vice-segretario :  Zoppelli Emilio

Consiglieri : Bombini Guido

“            Benedetti Luigi

“            Verza Antonio.

2) Comunicazioni: Allo scopo di illuminare i nuovi colleghi di presidenza sulla situazione odierna del gabinetto, il segretario, sulla scorta dello statuto, dei registri e del consuntivo 1926 e preventivo 1927 fa una rapida relazione, ponendo in evidenza inoltre i rapporti esistenti fra gabinetto di lettura, il comune di Monselice, la federazione fra le università popolari delle tre venezie, la federazione nazionale delle biblioteche popolari e il R. Provveditorato agli studi per il veneto. Ai convenuti viene esposto inoltre lo stato attuale di speciali pratiche in corso col comune di Monselice, la federazione nazionale delle biblioteche popolari e il R. Provveditorato agli studi. Il sig. prof. rag. Mineo, viene pregato di approntare un quadro sobriamente artistico per i soci benemeriti del gabinetto, e il sig. Giannitto viene pregato di assumere il servizio stampa per quanto riguarda l’attività del nostro sodalizio. I predetti signori accettano e vengono ringraziati.

Alle ore 22.30 la seduta viene tolta.

Il Presidente  Carturan                                                                                        Il segretario D’Agnolo

 

 

 

 

4)  Sul servizio del custode del Gabinetto di lettura

Gabinetto di Lettura della città di Monselice

Monselice, 30 marzo 1911

Ill.mo Sig.r Sindaco di Monselice:

Con nostra nota del 16 gennaio 1916 si rendeva edotta la S.V. Ill.ma che era stato prodotto un reclamo firmato da parecchi soci col quale in un modo assai vivace protestavano contro il disservizio del Gabinetto e la mancata sorveglianza dello stesso. La sottoscritta presidenza come si disse si fece portavoce alla S.V. di tali lamenti pregando insistentemente a voler provvedere con la maggior sollecitudine. Suggeriva anzi a questo proposito, un mezzo semplice e di facile attuazione e diretto ad ovviare al lamentato grave inconveniente, proponendo al Comune di porre a disposizione di questa presidenza, liberi e sgombri, i locali attualmente adibiti per [?] del portiere municipale, in guisa che la Presidenza stessa avrebbe provveduto di far ricerche di una famiglia composta di persone come avviene già in certi pubblici edifici. E questa famigliola col beneficio soltanto dei locali gratuiti, si sarebbe ben volentieri assoggettata alla pulizia, alla sorveglianza, al servizio in genere del Gabinetto, tenendo per di più in ordine anche la sala del Consiglio. protestavano contro il disservizio del Gabinetto e la mancata sorveglianza dello stesso. La nostra nota rimane senza risposta e della suggerita proposta non si tenne calcolo. Intanto continuano le proteste dei soci i quali in massa decidono di dimettersi e di abbandonare questa nostra misera istituzione. Per la seconda volta la sottoscritta presidenza si fa eco di tali lamenti ed [?] vivamente presso la S.V. Ill.ma affinché voglia quanto prima provvedere il nostro Gabinetto di un  sevizio che tanto più si impone specialmente nei riguardi della sorveglianza. Fiduciosa che la presente non rimarrà come nel passato inevasa sentitamente ringrazia e si professa

La Presidenza, Steiner

 

 

 

Avv. Gilberto Steiner

Monselice, li 8 luglio 1912

Onorevole Amministrazione del Comune di Monselice

Da lungo tempo i soci di questo Gabinetto di Lettura vanno deplorando l’assoluto disservizio ivi esistente e che lascia il medesimo in un gravissimo stato di abbandono sia nei riguardi della pulizia, che nei riguardi dei giornali, sia nei riguardi della dispensa dei libri, e sia più che tutto nei riguardi della sorveglianza.

La Presidenza non mancò di farsi interprete presso codesta onorevole Amministrazione, di tali gravi lamenti e continuate recriminazioni, [?] anche in causa e per causa di ciò si è talvolta dovuto deplorare la sottrazione di riviste, giornali e libri.

Infatti, in data 11 maggio 1909 venne rimessa una prima lettera; una nota del 7 agosto stesso anno ribadiva le proteste e accompagnava un verbale di seduta della Presidenza del Gabinetto; con un’altra in data 16 gennaio 1910 questo Consiglio si doleva che nulla fosse stato compiuto da codesta amministrazione e suggeriva un mezzo per dirimere una buona volta ogni divergenza; un’ultima lettera del 30 marzo 1911 avvertiva che molti soci volevano dimettersi per i pochi riguardi usati dal Municipio verso il Gabinetto e la Presidenza dichiara che si teneva esonerata da qualsiasi responsabilità sotto ogni rapporto. E fu allora soltanto che codesta Amministrazione con la nota 1129 del 23 aprile 1911 rendeva edotta la Presidenza del Gabinetto che la proposta era accettabile ma che essa involgeva modificazioni di organico e perciò di competenza del Consiglio Comunale promettendo però che quanto prima la questione sarebbe stata risolta. D’allora ad oggi silenzio; a nulla provvide codesta Amministrazione e il disservizio continuo ininterrottamente aumentando vieppiù: il custode per il Gabinetto di Lettura non esisteva che di nome. E valga il vero. Sabato sera 29 decorso, il sottoscritto alle ore 24, assieme ad altri soci, si accorse come i battenti esterni e le porte d’accesso alle scale del Gabinetto fossero spalancate, i locali deserti, il custode assente. Si attese fino alle 24 e mezzo l’apparizione di qualche anima vivente: infine il sottoscritto, allo scopo di evitare eventuali danni e far sgravio di eventuali responsabilità, fu costretto decidersi di chiudere personalmente almeno la porta d’entrata.

Quanto soprasi espone però non è che uno, e probabilmente non sarà l’ultimo, episodio di un permanente disservizio inquantochè, per dichiarazione di parecchi soci, non è rara la sera che il nostro Gabinetto sia rimasto aperto fino a tarda ora privo di sorveglianza.

La sottoscritta Presidenza intende con ciò di porgere denuncia contro il portiere incaricato della custodia, perché già [?] come egli sia gravato d’incombenze che ne rendono impossibile altri servizi, oltre quello del Municipio: intende soltanto denunciare i fatti reclamando solleciti e definitivi provvedimenti.

Già altra volta, e precisamente nella nota 16 gennaio 1910 erasi proposto all’Amministrazione comunale, un mezzo semplice e tale da risolvere per sempre l’attuale conflitto.

La proposta si rinnova e meglio si concretizza in questa nota: mettere i locali attualmente occupati dal portiere Furlan Pietro, a completa e libera disposizione della Presidenza del Gabinetto di Lettura, la quale si assumerebbe l’obbligo di provvedere a tutte sue spese al proprio custode. Il Comune invece penserebbe al suo portiere provvedendolo direttamente di una casa, ovvero corrispondendogli un’annua indennità che si ritiene non debba oltrepassare le Lire 200, somma questa di gran lunga inferiore a quella che eventualmente si verrebbe a spendere ripristinando il vecchio organico con i due portieri.

Non mette dubbio lo scrivente che codesta onorevole Amministrazione accoglierà la proposta con quella sollecita cura e con quel vivo interessamento che l’importanza della questione giustamente esige.

Colla massima osservanza

Devoto

Steiner

Presidente Gab. Lettura

 

  

Municipio di Monselice

Verbale di deliberazione della Giunta Municipale

Adunanza del giorno 26 agosto 1913

Oggetto: sul servizio di custode al Gabinetto di Lettura

Nel giorno ventisei del mese di Agosto 1913 per cura del Sig. Arrigoni degli Oddi Co: Carlo Sindaco, convocata la Giunta Municipale coll’intervento del Segretario Comunale.

Sono presenti i signori:

Arrigoni degli Oddi Co: Carlo

Nezzi Giacomo

Nin Umberto

Bacchini Luigi

Caramore Angelo

Altieri Cav. Carlo

Riconosciuta la legalità dell’adunanza si passa all’ordine del giorno:

la Giunta avuta comunicazione della lettera 11 luglio u.s. N. 17 del Presidente del Gabinetto di Lettura, che chiede sia dal Comune provveduto convenientemente al servizio di custodia e pulizia dei locali del Gabinetto stesso;

visto l’art. 10 della Convenzione 12 settembre 1867 tra l’Amministrazione Comunale e il Presidente del Gabinetto fa obbligo al Comune di provvedere a quanto sopra;

visto che il Commissario Prefettizio nell’approvare il nuovo Regolamento e pianta organica, per gli impiegati municipali ha concesso al I portiere il diritto all’alloggio gratuito, senza fargli obbligo come in passato della custodia e pulizia dei locali suriferiti, unanime

DELIBERA

Di proporre al Consiglio in sede di approvazione di Bilancio lo stanziamento della spesa di Lire 200 per provvedere di alloggio il detto portiere, onde ottenere in tal modo che siano lasciati liberi i locali del Gabinetto di lettura perché vengano abitati da apposito incaricato del servizio di pulizia e custodia, da assumersi a cura e spese del Gabinetto stesso.

 

DISCIPLINARE pel servizio del Custode del Gabinetto di Lettura e della Sala Garibaldi

Art. 1: Il custode del Gabinetto di Lettura e della Sala Garibaldi viene nominato dalla Presidenza del Gabinetto di Lettura per un anno, e si intenderà tacitamente confermato di anno in anno ove non sia licenziato con avviso scritto almeno tre mesi prima della scadenza

Art. 2: Egli ha i seguenti obblighi:

  1. custodia dei locali del Gabinetto e della Sala Garibaldi: a tale scopo dovrà aprire e chiudere la porta di accesso alle ore stabilite; vigilare che non accedano nei locali del Gabinetto se non i soci in regola con i contributi sociali e gli eventuali forestieri accompagnati dai soci; dovrà curare che i soci tengano nel Gabinetto il contegno corretto che si conviene per il rispetto al luogo ed agli altri soci presenti; dovrà tener chiuse le porte della Sala Garibaldi ed aprirle solo in occasione di riunioni, per le quali riceverà ordini esclusivamente dl Comune.
  2. Custodire il mobilio tutto esistente nei locali affidatigli e dal quale firmerà apposito inventario;
  3. Provvedere a che sia mantenuta sempre la più perfetta pulizia nei pavimenti, mobili, pareti, finestre ecc…
  4. Ritirare ogni mattina dall’edicola i giornali e le riviste che gli saranno indicati dalla Presidenza; disporre tutti i giornali e le riviste sui tavoli di lettura e mantenerli in buon ordine, lasciandovi solo i tre ultimi numeri di ciascuno.
  5. Conservare in ordine di numero tutti i giornali e le riviste tolte dalla sala di lettura, fino a che non verranno passati in biblioteca o eliminati.
  6. Accendere ogni giorno nella stagione invernale, nelle prime ore del mattino, la stufa della sala di lettura, e quelle della sala Rossa e della sala Garibaldi solo quando ne riceva ordine dalla Presidenza o dal Comune.
  7. Ricevere dai soci i libri restituiti alla biblioteca e rimetterli al loro posto, prelevare e consegnare i libri richiesti dai soci, che gli interessati ritirare personalmente, rilasciandone ricevuta; tenere le relative registrazioni;
  8. trovarsi presente, se richiesto, durante le sedute della Presidenza, o le riunioni promosse dal Comune nella sala Garibaldi;
  9. distribuire ai soci, nei termini fissati di volta in volta, gli inviti e circolari emanati dalla Presidenza.
  10. Prestarsi per preparare la sala Garibaldi, o altra sala, in occasione di concerti, conferenze o altri trattenimenti indetti dal Gabinetto di Lettura.
  11. Dovrà indossare la speciale divisa; comportarsi con tutti con rispetto e modi gentili
  12. Quale esattore dovrà recarsi mensilmente presso ciascun socio a riscuotere i contributi sociali, a meno che qualche socio non chieda di pagare anticipatamente più contributi mensili in una sola volta;
  13. Compirà, infine, tutti quegli incarichi attinenti al suo posto, che gli verranno affidati dalla Presidenza o dal Comune.

Art. 3 In corrispettivo dei servizi di cui sopra riceverà:

  1. alloggio gratuito nei locali a ciò destinati;
  2. lire venti mensili;
  3. centesimi dieci per ogni libro rientrato in biblioteca;
  4. per ogni recapito di corrispondenza, circolari, inviti, ecc. ai soci;
  5. lire dieci per ogni conferenza o altro trattenimento promosso dal Gabinetto di Lettura;
  6. la carta dei giornali e riviste non destinate alla biblioteca, a fine d’anno
  7. quale esattore riceverà il 10% sulle esazioni delle quote sociali.

 

5  Nomina del prof. Angelo Main a ispettore bibliografico

Soprintendenza Bibliografica per il Veneto, Venezia, 25 febbraio 1928

Al Podestà di Monselice

Ill.mo Sig. Podesta’

Il Ministero della P.I. ha nominato ispettore bibliografico onorario per il Comune di Monselice il sig. Prof. Angelo Main ai fini e colle attribuzioni di cui all’art. 1 del R.D. 27 settembre 1923 n. 2320.

Nel dare partecipazione della nomina di S.V. Ill.ma, confido nel valido ed efficace concorso anche da parte di codesta Autorità municipale per la integrità e buona conservazione del materiale bibliografico prezioso in possesso di istituzioni locali, civili e ecclesiastiche.

Con ossequio

Il Soprintendente [?]

 

6 –  Proposta di acquisto libri

 27 agosto 1927

Spett.le Presidenza Gabinetto di Lettura

Trascrivo qui di seguito la circolare prefettizia 24 corr. N. 1030 Gab. per opportuna conoscenza ed esprimendo il desiderio di che il nuovo libro che racchiude la storia movimento fascista nel suo primo quindicennio possa figurare nella Biblioteca di codesto Gabinetto

Con osservanza il Podestà

 

7 – Dimissioni da presidente del Gabinetto di lettura dell’avv. Celso Carturan

 Ill.mo Signor Podestà Monselice

Ho dovuto, con mio sommo rincrescimento, rassegnare le dimissioni da Presidente del Gabinetto di Lettura.

Avevo ben volentieri, qualche anno fa, assunto tale carica sotto la considerazione che, date le molteplici cure che occupavano tutta o quasi la mia attività, io avrei avuto nel Gabinetto, la funzione puramente di indirizzo e di direzione.

Ed infatti durante il Segretariato del compianto D’Agnolo e del Rag. Veronese ho potuto imprimere, in forza della validissima loro cooperazione e del loro magnifico interessamento, all’attività dell’Istituto, uno sviluppo, in fatto di conferenze e di iniziative, degno non pure della nostra città, ma di centri maggiori. Successivamente all’opera del D’Agnolo e del Veronese, la impossibilità di trovare chi potesse in tutto sostituirli, la verificazione di alcuni inconvenienti che avrebbero richiesto maggiore attività ed energia che non pel passato, l’apatia che generalmente predominia nell’ambiente nostro, la condizione di molti altri che avrebbero voluto ma non potevano, per le loro occupazioni, dare opera proficua, segnarono nel Gabinetto una stasi, per non dire un regresso, davvero allarmante.

Mancatami, senza una valida ed adatta cooperazione, la possibilità di arginare il nuovo ed incalzante stato di cose, ho creduto di dover dimettermi per dare adito, a chi di competenza, di scegliere e provvedere con piena libertà a quel rifacimento del Consiglio che potesse assicurare il ritorno all’era gloriosa.

E perché il Comune fu sempre del Gabinetto l’alto patrono, ho voluto dire a S.V. lo stato di crisi in cui il Gabinetto si agita ed il motivo della mia rinunzia. E nel tempo istesso voglio soggiungere altre considerazioni:

era mio programma di raggruppare attorno al Gabinetto tutte le manifestazioni culturali, intellettuali dell’ambiente nostro nonché tutte le altre esplicazioni di attività locale che avrebbero dovuto dare luogo alla “Pro Monselice”.

Mi sembrava più naturale e più facile che innestando tutte queste forme di vitalità cittadina in un Istituto già formato, che costituisce massimo decoro e gode massima simpatia, che ha finalità, se non perfettamente identiche, certo affini agli scopi della “Pro Monselice” si potesse ripromettersi risultato certo proficuo che non creando un nuovo sodalizio la cui istituzione presentava non poche esigenze e non minori difficoltà. Ed infatti la “Pro Monselice” promossa tempo addietro con entusiasmo, non ebbe che un giorno di regno. Avevo iniziato tale programma di accentramento nel Circolo-Gabinetto di cultura, ottenendo la riforma dello Statuto su tali direttive. Ma occorrevano collaboratori di fede, di entusiasmo, che disponessero di tempo, di buona volontà, di affetto al paese che li vide nascere e li ospita. Non ho trovato tali elementi. Per parte mia, fede esperienza affetto, se non sufficienza di tempo, avrei dato e darei e darò con sincero e provato entusiasmo.

Ma occorre di trovare chi, a fatti, non a promesse ed a parole, voglia veramente collaborare ed operare.

A Lei, quale Podestà, mi rivolgo perché la sua autorità validamente interponga acchè in opportuni inviti e raduni ottenga quanto ho sopra esposto e quanto è nei comuni nostri voti.

Con ossequio

Avv. Carturan

 

8 – Deliberazione del podestà Mazzarolli n. 71 del 15 giugno 1939

Premesso che il primo giugno 1857 veniva fondato a Monselice il “Gabinetto di Lettura” per opera principalmente del Sacerdote Abate Stefano Piombin che veniva il 24 gennaio 1858 nominato, dal Gabinetto di Lettura, conservatore perpetuo del costituendo Museo; quello stesso museo che ,per molteplici e varie vicende, veniva poi affidato al Museo di Padova;

Che esisteva  a quel tempo una biblioteca comunale costituitasi, in gran parte, se non proprio per intero con opere provenienti da conventi locali soppressi dalla Serenissima Repubblica (1779 – S. Stefano, S. Francesco) o da Napoleone I°. Tale biblioteca, che giaceva quasi abbandonata, con le opere ammassate in varie casse, veniva affidata al Gabinetto di Lettura, che costituiva il luogo di raccolta di quanto di meglio contava intellettualmente allora la Città ed aveva carattere politico nettamente ostile al governo tedesco;

Che fu così costituito il nucleo del nuovo istituto, il quale, ospitato in locali del Comune, mentre si obbligava di conservare la biblioteca del Comune, si proponeva di accrescerla con le opere che sarebbe venuto acquistando. Fu stabilito con convegno in data 12 settembre 1867 tra il Comune ed il Gabinetto di Lettura confermato con atto del Consiglio Comunale in data 23 marzo 1869 che, in caso di scioglimento della Società, quanto le apparteneva passasse di pieno diritto in proprietà del Comune;

Che il Gabinetto di Lettura ha vissuto fino ad ora con alterna fortuna. In questi ultimi anni però, per molteplici motivi, è andato declinando il numero dei soci pur essendo la quota di associazione stata ridotta a meno di centesimi dieci al giorno, pur essendosi fatto promotore di conferenze, di proiezioni cinematografiche documentarie, scientifiche, di concerti vocali e strumentali. Molte oggi sono le distrazioni che allontanano le persone, anche colte, dagli istituti di cultura; si vuole apprendere rapidamente e soprattutto senza sforzo e applicazione;

Che lo scarso numero dei soci ha posto la Presidenza nella necessità di risolvere il duro dilemma: o annullare tutte le manifestazioni culturali, riducendo l’acquisto delle pubblicazioni (giornali, settimanali, riviste, ecc.) e di libri, e con questo venir meno allo scopo ed alla ragione di essere dell’istituto; oppure prevenire la sua scomparsa per inanizione, sciogliendolo.

Viste le origini dell’istituto e tenuto conto che quanto in esso esiste è del Comune; tenuto presente che esso gode gratuitamente dal Comune della sede, del riscaldamento ed illuminazione e di un annuo sussidio in danaro;

Considerato che la scomparsa del Gabinetto di Lettura, qualunque possano essere le cause, rappresenterebbe una menomazione di Monselice in quanto segnerebbe un regresso;

Considerato ancora che i dodicimila volumi circa che formano la biblioteca non potrebbero restare  confinati in un magazzino perché non si potrebbe sottrarli alla consultazione delle persone studiose;

Considerato ancora che il Comune corrisponde al Gabinetto di Lettura Lire 2.000 annue;

Considerato quindi l’opportunità di ritornare all’antico, ricostituendo la biblioteca comunale; Ritenuto che il Comune non potrebbe, con i propri mezzi, tenerla aperta ogni giorno al pubblico per cui, al fine di consentire agli amanti dello studio e della lettura di poterne quotidianamente usufruire, come per lo passato, si reputa conveniente istituire un gruppo “Amici della Biblioteca Comunale” che sarà formato di persone desiderose di appoggiare con un contributo annuo, e con la loro frequenza, la biblioteca.

Ciò premesso il Podestà, riservandosi di concretare le norme regolamentari per il funzionamento:

DELIBERA

1°) è istituita la Biblioteca Comunale, amministrata dal Podestà o da persona da lui delegata;

2°) sono istituiti gli “Amici della Biblioteca Comunale” che si obbligano di versare annualmente per un triennio, la somma che verrà fissata dal Podestà;

3°) il Podestà potrà chiamare in qualità di Consiglieri due o più Amici della Biblioteca ai quali affidare le funzioni di Bibliotecario, Segretario, nonché la scelta dei libri e pubblicazioni ecc. – Tali funzioni sono gratuite. –

4°) sotto la sorveglianza diretta del Bibliotecario e del Segretario gli “Amici della Biblioteca Comunale” potranno in qualunque giorno, e nelle ore che verranno fissate, frequentare i locali della Biblioteca ed assistere alle eventuali manifestazioni culturali che fossero indette.

Letto, approvato e sottoscritto.

Il podestà: Mazzarolli

Il segretario comunale: [?]

 

9 – Deliberazione del podestà Mazzarolli 8 luglio 1943

Il podestà delibera di cedere in affitto all’opera nazionale dopolavoro comunale i locali del primo e secondo piano della casa ogivale “ex monte di pietà” di proprietà del comune ed attualmente adibiti a biblioteca comunale ed a sala della consulta.

L’affittanza avrà la durata di anni 29 dalla data del relativo contratto che si andrà a stipulare. Il canone annuo di affitto viene stabilito in £ 10.

Il dopolavoro si obbliga a rendere idonei i locali a proprie spese, senza rivendicare eventuali migliorie apportate; il comune vigilerà sui lavori.

Le spese di ordinaria e straordinaria manutenzione saranno ad esclusivo carico dell’opera nazionale dopolavoro.

La biblioteca comunale sarà trasferita dai locali del primo piano, dove attualmente si trova, ai locali del secondo piano. Al dopolavoro sarà consentito l’uso della biblioteca, assumendo l’obbligo della buona conservazione e manutenzione sia dei libri che dei mobili che la costituiscono. Gli eventuali apporti di libri ed opera da parte del dopolavoro saranno acquisito alla biblioteca e andranno a far parte del suo patrimonio librario. La biblioteca comunale rimarrà di assoluta ed esclusiva proprietà del comune, il quale ne curerà l’incremento mediante l’acquisto di nuove opere.

Il dopolavoro dovrà provvedere acchè la biblioteca abbia a funzionare regolarmente con orario giornaliero da approvarsi dal comune.

Il comune si riserva il diritto d nominare in seno al consiglio direttivo o comitato dell’opera nazionale dopolavoro di Monselice un proprio rappresentante per la buona conservazione del patrimonio librario ed artistico, nonché dei mobili, dei quali dovrà essere fatto l’inventario.

Il comune si riserva il diritto di usare dei locali ceduti in affitto ogniqualvolta ne avesse bisogno per riunioni, conferenze, manifestazioni, etc. previo avviso al locatario dopolavoro.

 

10 – Donazione Giovanni Reggente e trascrizione inventario

 All’Onorevole Municipio di Monselice Li 10 Giugno 1873

Fin dal 1860 avendo io trasmesso le opere nel catalogo ch’io qui accompagno, che formavano parte della mia libreria, al Gabinetto di Lettura di questa città, nella occasione ch’io dovetti emigrare, mirando allo scopo di farle servire ad uso pubblico, colla riserva della proprietà, trovando oggi di maggiore utilità che restino presso il Gabinetto medesimo, ne faccio volontaria cessione ora ed in perpetuo, sicuro che l’Onorevole Municipio non [illeggibile] la meschina offerta a titolo di dono che io intendo di fare al mio luogo di nascita; e sia questo un incentivo perché i miei concittadini  abbiano ad approfittarne per proprio ammaestramento. Prego quindi questa Onorevole Carica a volerla accettare, lacchè sarà per me una nuova prova di stima che unitamente a tante altre servono e serviranno a rendere meno increscioso il decorso della mia isolata esistenza.

Vi assegno frattanto il mio profondo rispetto quale Devoto Cittadino. Dr. Giovanni Rezzente

 

Alla Presidenza del Gabinetto di Lettura Monselice, Ho il pregio di trasmettere a codesta Onorevole Presidenza copia concordata dalla lettera del Dott. Giovanni Rezzente con cui dichiara di offrire in dono al Municipio di Monselice i libri di sua proprietà che fin dal 1860 trovansi depositati presso codesto Gabinetto. Con stima

Il Sindaco Pertile, Monselice li 12 febbraio 1870

 

OGGETTO: Trasmissione di un catalogo di libri

Mi pregio di trasmettere a N. S. Ill.ma il catalogo dei libri consegnati al Gabinetto di Lettura in Monselice dall’ab. Angelo Bertin, d’ordine di N. S. Con perfetta osservanza

Pel Sindaco G. Pertile

 

Onorevole Sig. Giovanni Dr. Rezzente, Medico nel Reggimento n. 22. In fanteria di linea, Livorno


© 2025 a cura di Flaviano Rossetto

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